VIVILVOLLEY S3 INTERVISTA LE ATLETE DELLA VILLADIES FARMADERBE (7° puntata): Anna Sioni
Anna con le sue intervistatrici Alessia e Chiara (con il fratellino Massimo)
Siamo alla 7° puntata e per il libero Anna Sioni è arrivato un doppio attacco da parte di Chiara Rigonat e Alessia Zamparini, giocatrici dell’Under 12 Giallo.
Anna, classe 1989, è la veterana della squadra e quindi il suo curriculum è molto più ampio delle giovincelle finora intervistate.
Si parte dal 1995 quando comincia al centro di avviamento alla pallavolo della Futura Palmanova. Nella stagione 2000/01 passa alle categorie giovanili sempre nella città stellata con Under 13 e Under 15. Nelle due annate successive arrivano anche il titolo provinciale Under 15 (2001/02) e la vittoria al Trofeo delle Province con la selezione di Udine Under 14 (2002/03).
L’attività si intensifica dalla stagione 2003/04 quando Anna partecipa a ben 3 campionati (Under 15 Bluvolley Pavia di Udine, Under 17 Futura Palmanova, 1° divisione Bluvolley Pavia di Udine) per poi diminuire a 2 (2004/05 Under 18 + 1° divisione Bluvolley, 2005/06 Under 18 Bluvolley + serie C DLF Volleybas Udine). Per non farsi mancare nulla, si classifica al 1° posto dei giochi nazionali studenteschi a Lignano Sabbiadoro (settembre 2005) per poi arrivare al 10° posto ai giochi mondiali studenteschi disputati in Croazia (maggio 2006).
Per l’ultimo anno di giovanili si sposta a Talmassons, mentre per il campionato senior viene confermata in serie C nella Banca di Udine DLF Volleybas. Con questa squadra resta dal 2007 al 2013 e approda anche in B2 nel 2011/12, in cui la formazione di Udine resta solo un anno.
Nel 2013/14 esce dal Friuli e si spinge fino a Trento di nuovo in B2 con l’Argentario arrivando anche ai play-off, ma rientrando poi in patria con la Pallavolo Sangiorgina (B2) e Volleybas (C).
Da due stagioni si occupa di coordinare la seconda linea Vivil e di fare un po’ da chioccia in spogliatoio e nel campo.
Anna è evidentemente della “vecchia scuola”: sempre presente ad allenamento, dà il massimo quando è in palestra per sé e per la squadra. La sua esperienza e saggezza la utilizza spesso per aiutare le compagne e calmare gli animi quando serve. Una garanzia!
Alcune curiosità:
Adora leggere, soprattutto libri di Murakami. Le piace fare torte (e mangiarle). Da piccola (fino a 15 anni) suonava il flauto traverso nella banda cittadina di Palmanova, ma poi ha preferito concentrarsi sulla pallavolo.
Laureata in Lettere, attualmente lavora presso il Polo Scientifico Rizzi dell’Università degli Studi di Udine, nel Laboratorio di Ingegneria Gestionale. Il pomeriggio invece lavora alla The Business Game Srl, un’azienda che crea software di simulazione aziendale.
CHIARA E ALESSIA INTERVISTANO ANNA
Chiara & Alessia: “Ti piace di più fare la rullata o tuffarti?”
Anna: “Diciamo che mi piace buttarmi in generale (i miei poveri gomiti non ne sono troppo felici)! Che sia rullata o tuffo non cambia, alla fine quello che conta è prendere la palla, ma, insomma, se dovessi proprio scegliere… tuffo!”
Chiara & Alessia: “Come ti senti quando in campo fate una veloce?”
Anna: “Il gioco veloce è molto divertente, ma per farlo c’è bisogno che tutto giri perfettamente, a cominciare dalla ricezione o dalla difesa! Lì posso dire la mia, e se da una mia ricezione o da una mia difesa poi riusciamo a costruire un gioco rapido allora sono soddisfatta! E se poi, alla fine della veloce, facciamo anche punto, allora sono ancora più contenta!”
Chiara & Alessia: “Cosa pensi quando gli avversari stanno per schiacciare?”
Anna: “Attacca qui, che ti difendo facile!”
Chiara & Alessia: “Consigli per il bagher?”
Anna: “Aspetta che chiedo l’aiuto da casa a Fabio! Scherzi a parte, l’unico consiglio che mi sento di darvi è di ascoltare sempre il tuo allenatore e di avere sempre fiducia in lui! E abbiate sempre voglia di imparare, ché, di migliorare, non si smette mai!!!”
Chiara & Alessia: “Che ricordo hai del debutto in prima squadra e le emozioni che hai provato?”
Anna: “Ho debuttato in serie C quando ero ancora molto giovane, avrò avuto circa 16 anni. Da quel poco che ricordo (si tratta di millenni fa), mi tremavano un po’ le gambe! Per fortuna, in campo assieme a me, c’erano giocatrici esperte che mi sostenevano e in panchina c’era un’allenatrice che credeva nelle mie potenzialità.”
Chiara & Alessia: “Quando hai capito che avresti potuto giocare in B2?”
Anna: “Ho capito che potevo essere una giocatrice di B2 l’anno in cui ho giocato a Trento, nel 2013/14. I parecchi anni di serie C mi avevano permesso di affinare tecnica e carattere, ma volevo mettere alla prova le mie capacità con qualcosa di più sfidante. L’anno di B2 a Trento è stata la svolta: il superamento di alcuni miei limiti, soprattutto caratteriali, mi ha portato a credere di più in me stessa e ad essere la giocatrice che sono.”
Chiara & Alessia: “Come ti prepari a una partita?”
Anna: “Le cose che mi danno la giusta carica per la partita sono la musica e il caffè: queste sicuramente non devono mai mancare! Poi mi prendo del tempo per ripensare con calma alle informazioni sulle avversarie che Fabio ci ha fornito durante la settimana. Per trovare la giusta concentrazione e per scacciare la tensione mi affido poi a piccoli riti scaramantici: dal numero di forcine quando mi faccio la coda all’ordine in cui mi metto i vestiti in spogliatoio, dall’ultima canzone prima di entrare in palestra alla posizione delle cose nel borsone, tutto dev’essere sempre uguale alla settimana precedente!”
Chiara & Alessia: “Sei contenta del tuo ruolo considerando che il libero ha tante regole da rispettare?”
Anna: “Ho imparato ad apprezzare col tempo il ruolo di libero, all’inizio non ne volevo sapere!! Quando ero nelle giovanili mi piaceva schiacciare, ma presto mi sono resa conto che per giocare in categorie nazionali mi mancavano i centimetri. Ora sono molto contenta del mio ruolo e di tutte le sfaccettature che porta con sé: mi piace essere un punto di riferimento per le compagne e adoro difendere!”
Anna, classe 1989, è la veterana della squadra e quindi il suo curriculum è molto più ampio delle giovincelle finora intervistate.
Si parte dal 1995 quando comincia al centro di avviamento alla pallavolo della Futura Palmanova. Nella stagione 2000/01 passa alle categorie giovanili sempre nella città stellata con Under 13 e Under 15. Nelle due annate successive arrivano anche il titolo provinciale Under 15 (2001/02) e la vittoria al Trofeo delle Province con la selezione di Udine Under 14 (2002/03).
L’attività si intensifica dalla stagione 2003/04 quando Anna partecipa a ben 3 campionati (Under 15 Bluvolley Pavia di Udine, Under 17 Futura Palmanova, 1° divisione Bluvolley Pavia di Udine) per poi diminuire a 2 (2004/05 Under 18 + 1° divisione Bluvolley, 2005/06 Under 18 Bluvolley + serie C DLF Volleybas Udine). Per non farsi mancare nulla, si classifica al 1° posto dei giochi nazionali studenteschi a Lignano Sabbiadoro (settembre 2005) per poi arrivare al 10° posto ai giochi mondiali studenteschi disputati in Croazia (maggio 2006).
Per l’ultimo anno di giovanili si sposta a Talmassons, mentre per il campionato senior viene confermata in serie C nella Banca di Udine DLF Volleybas. Con questa squadra resta dal 2007 al 2013 e approda anche in B2 nel 2011/12, in cui la formazione di Udine resta solo un anno.
Nel 2013/14 esce dal Friuli e si spinge fino a Trento di nuovo in B2 con l’Argentario arrivando anche ai play-off, ma rientrando poi in patria con la Pallavolo Sangiorgina (B2) e Volleybas (C).
Da due stagioni si occupa di coordinare la seconda linea Vivil e di fare un po’ da chioccia in spogliatoio e nel campo.
Anna è evidentemente della “vecchia scuola”: sempre presente ad allenamento, dà il massimo quando è in palestra per sé e per la squadra. La sua esperienza e saggezza la utilizza spesso per aiutare le compagne e calmare gli animi quando serve. Una garanzia!
Alcune curiosità:
Adora leggere, soprattutto libri di Murakami. Le piace fare torte (e mangiarle). Da piccola (fino a 15 anni) suonava il flauto traverso nella banda cittadina di Palmanova, ma poi ha preferito concentrarsi sulla pallavolo.
Laureata in Lettere, attualmente lavora presso il Polo Scientifico Rizzi dell’Università degli Studi di Udine, nel Laboratorio di Ingegneria Gestionale. Il pomeriggio invece lavora alla The Business Game Srl, un’azienda che crea software di simulazione aziendale.
CHIARA E ALESSIA INTERVISTANO ANNA
Chiara & Alessia: “Ti piace di più fare la rullata o tuffarti?”
Anna: “Diciamo che mi piace buttarmi in generale (i miei poveri gomiti non ne sono troppo felici)! Che sia rullata o tuffo non cambia, alla fine quello che conta è prendere la palla, ma, insomma, se dovessi proprio scegliere… tuffo!”
Chiara & Alessia: “Come ti senti quando in campo fate una veloce?”
Anna: “Il gioco veloce è molto divertente, ma per farlo c’è bisogno che tutto giri perfettamente, a cominciare dalla ricezione o dalla difesa! Lì posso dire la mia, e se da una mia ricezione o da una mia difesa poi riusciamo a costruire un gioco rapido allora sono soddisfatta! E se poi, alla fine della veloce, facciamo anche punto, allora sono ancora più contenta!”
Chiara & Alessia: “Cosa pensi quando gli avversari stanno per schiacciare?”
Anna: “Attacca qui, che ti difendo facile!”
Chiara & Alessia: “Consigli per il bagher?”
Anna: “Aspetta che chiedo l’aiuto da casa a Fabio! Scherzi a parte, l’unico consiglio che mi sento di darvi è di ascoltare sempre il tuo allenatore e di avere sempre fiducia in lui! E abbiate sempre voglia di imparare, ché, di migliorare, non si smette mai!!!”
Chiara & Alessia: “Che ricordo hai del debutto in prima squadra e le emozioni che hai provato?”
Anna: “Ho debuttato in serie C quando ero ancora molto giovane, avrò avuto circa 16 anni. Da quel poco che ricordo (si tratta di millenni fa), mi tremavano un po’ le gambe! Per fortuna, in campo assieme a me, c’erano giocatrici esperte che mi sostenevano e in panchina c’era un’allenatrice che credeva nelle mie potenzialità.”
Chiara & Alessia: “Quando hai capito che avresti potuto giocare in B2?”
Anna: “Ho capito che potevo essere una giocatrice di B2 l’anno in cui ho giocato a Trento, nel 2013/14. I parecchi anni di serie C mi avevano permesso di affinare tecnica e carattere, ma volevo mettere alla prova le mie capacità con qualcosa di più sfidante. L’anno di B2 a Trento è stata la svolta: il superamento di alcuni miei limiti, soprattutto caratteriali, mi ha portato a credere di più in me stessa e ad essere la giocatrice che sono.”
Chiara & Alessia: “Come ti prepari a una partita?”
Anna: “Le cose che mi danno la giusta carica per la partita sono la musica e il caffè: queste sicuramente non devono mai mancare! Poi mi prendo del tempo per ripensare con calma alle informazioni sulle avversarie che Fabio ci ha fornito durante la settimana. Per trovare la giusta concentrazione e per scacciare la tensione mi affido poi a piccoli riti scaramantici: dal numero di forcine quando mi faccio la coda all’ordine in cui mi metto i vestiti in spogliatoio, dall’ultima canzone prima di entrare in palestra alla posizione delle cose nel borsone, tutto dev’essere sempre uguale alla settimana precedente!”
Chiara & Alessia: “Sei contenta del tuo ruolo considerando che il libero ha tante regole da rispettare?”
Anna: “Ho imparato ad apprezzare col tempo il ruolo di libero, all’inizio non ne volevo sapere!! Quando ero nelle giovanili mi piaceva schiacciare, ma presto mi sono resa conto che per giocare in categorie nazionali mi mancavano i centimetri. Ora sono molto contenta del mio ruolo e di tutte le sfaccettature che porta con sé: mi piace essere un punto di riferimento per le compagne e adoro difendere!”
scritto da Chiara Rigonat e Alessia Zamparini (VivILvolley Giallo Farmacia S. Maria U12)
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