la nostra storia
La storia della VIVIL
Il 28 Ottobre 1976 è stata firmata la costituzione dell´Associazione Polisportiva
VIVIL ( da VIcentina VILla ) e quindi ufficialmente la società che mi onoro di
rappresentare compie quest´anno trentanni. Ma, in verità, già alla fine del 1974 si era
costituita una società che portava il nome di "Ricreatorio Parrocchiale Villa", frutto
della disponibilità del mai dimenticato don Giovanni Banelli nei confronti di un
gruppo di ragazzi del paese che avevano iniziato a trovarsi a giocare sull´asciugatoio
del frumento dell´Amministrazione Ciardi.
Nei primi anni di vita questi "pionieri" della pallavolo locale usufruirono della
palestra scolastica di Ruda e solo dieci anni dopo venne inaugurata la palestra
comunale di Villa Vicentina che pose fine alle peregrinazioni di atleti e dirigenti.
Il primo presidente fu il compianto Paolini cav. Ferdinando. Gli susseguirono Roppa
Italo, Fracaros Adelino, Martini Enzo, Micolini Federigo ed il sottoscritto Delbianco
Italo.
Il lavoro di questi è stato spalleggiato da uno stuolo di capaci ed appassionati
dirigenti, basti pensare a quanti fanno parte tuttora dello staff dirigenziale, di
personaggi "storici" della Vivil come Nicola Paolo e Luciano, Betto Roberto, De
Corti Giuliano ed il più alto come grado di anzianità Dreassi Claudio.
Questo nutrito manipolo ha portato la società a traguardi sempre maggiori, fino a
collocarla tra le tradizionalmente maggiorenti della Regione, attraverso la disputa di
campionati regionali ed interregionali, la vittoria in ben quattro edizioni della Coppa
Regione e la conquista di due Trofei regionali. La chicca la si è avuta nel campionato
2002-2003 quando sia la formazione femminile che quella maschile, entrambe
militanti in serie C regionale, terminarono la stagione regolare al primo posto e solo
per un soffio la squadra del gentil sesso non riuscì nell´impresa di vincere i play-off,
cosa che riuscì invece ai maschietti che furono così promossi in serie B.
In effetti l´APD VIVIL è ancora una delle poche società in regione a poter vantare
entrambi i settori ed attualmente, fra collaborazioni e gestioni dirette, può fregiarsi
di un patrimonio di oltre dieci formazioni e di un parco atleti, compresi i settori
minivolley, di circa 150 unità, suddivise tra le palestre di Aiello del Friuli, Terzo
d´Aquileja e Villa Vicentina, ma comprendenti militanti anche dei paesi limitrofi
come Campolongo al Torre, San Vito, Tapogliano, Joannis, Ruda
A tal proposito voglio segnalare l´ottimo rapporto di collaborazione che accomuna la
Vivil ad altre società del circondario, in primis l´ACLI FIUMICELLO del
presidente-amico Ennio Batistutta, ma anche il Gonars, lo Staranzano, il Turriaco,
l´Aquileja, il Trivignano, il Villesse, il Monfalcone, il Cervignano. Le basi per le
prossime stagioni sono già state gettate e si spera così di poter garantire a questa
meravigliosa realtà sportiva della Bassa un futuro, se si può, ancor più radioso.
Ma tutto ciò deve essere supportato da una ferrea convinzione: quella che i risultati si
ottengono si con la programmazione, la pianificazione, l´organizzazione dei quadri
(tutti concetti altamente di moda di questi tempi) ma, ed io personalmente credo
"soprattutto", con il grande amore e passione per ciò che si fa, con l´obbiettivo di
fornire ai nostri giovani ed alla nostra società così impoverita di valori, un futuro fatto
di onestà, di vera amicizia, di impegno per il "sociale", di rispetto, di confronto, di
sportività, di amore per il proprio Paese, di entusiasmo, di gioia, di ottimismo.
Insomma, nulla di più di ciò che lo Sport (quello con la esse maiuscola) dovrebbe
sempre dare, se non altro come specchio di ciò che proprio questa moderna società è
carente.
VIVIL ( da VIcentina VILla ) e quindi ufficialmente la società che mi onoro di
rappresentare compie quest´anno trentanni. Ma, in verità, già alla fine del 1974 si era
costituita una società che portava il nome di "Ricreatorio Parrocchiale Villa", frutto
della disponibilità del mai dimenticato don Giovanni Banelli nei confronti di un
gruppo di ragazzi del paese che avevano iniziato a trovarsi a giocare sull´asciugatoio
del frumento dell´Amministrazione Ciardi.
Nei primi anni di vita questi "pionieri" della pallavolo locale usufruirono della
palestra scolastica di Ruda e solo dieci anni dopo venne inaugurata la palestra
comunale di Villa Vicentina che pose fine alle peregrinazioni di atleti e dirigenti.
Il primo presidente fu il compianto Paolini cav. Ferdinando. Gli susseguirono Roppa
Italo, Fracaros Adelino, Martini Enzo, Micolini Federigo ed il sottoscritto Delbianco
Italo.
Il lavoro di questi è stato spalleggiato da uno stuolo di capaci ed appassionati
dirigenti, basti pensare a quanti fanno parte tuttora dello staff dirigenziale, di
personaggi "storici" della Vivil come Nicola Paolo e Luciano, Betto Roberto, De
Corti Giuliano ed il più alto come grado di anzianità Dreassi Claudio.
Questo nutrito manipolo ha portato la società a traguardi sempre maggiori, fino a
collocarla tra le tradizionalmente maggiorenti della Regione, attraverso la disputa di
campionati regionali ed interregionali, la vittoria in ben quattro edizioni della Coppa
Regione e la conquista di due Trofei regionali. La chicca la si è avuta nel campionato
2002-2003 quando sia la formazione femminile che quella maschile, entrambe
militanti in serie C regionale, terminarono la stagione regolare al primo posto e solo
per un soffio la squadra del gentil sesso non riuscì nell´impresa di vincere i play-off,
cosa che riuscì invece ai maschietti che furono così promossi in serie B.
In effetti l´APD VIVIL è ancora una delle poche società in regione a poter vantare
entrambi i settori ed attualmente, fra collaborazioni e gestioni dirette, può fregiarsi
di un patrimonio di oltre dieci formazioni e di un parco atleti, compresi i settori
minivolley, di circa 150 unità, suddivise tra le palestre di Aiello del Friuli, Terzo
d´Aquileja e Villa Vicentina, ma comprendenti militanti anche dei paesi limitrofi
come Campolongo al Torre, San Vito, Tapogliano, Joannis, Ruda
A tal proposito voglio segnalare l´ottimo rapporto di collaborazione che accomuna la
Vivil ad altre società del circondario, in primis l´ACLI FIUMICELLO del
presidente-amico Ennio Batistutta, ma anche il Gonars, lo Staranzano, il Turriaco,
l´Aquileja, il Trivignano, il Villesse, il Monfalcone, il Cervignano. Le basi per le
prossime stagioni sono già state gettate e si spera così di poter garantire a questa
meravigliosa realtà sportiva della Bassa un futuro, se si può, ancor più radioso.
Ma tutto ciò deve essere supportato da una ferrea convinzione: quella che i risultati si
ottengono si con la programmazione, la pianificazione, l´organizzazione dei quadri
(tutti concetti altamente di moda di questi tempi) ma, ed io personalmente credo
"soprattutto", con il grande amore e passione per ciò che si fa, con l´obbiettivo di
fornire ai nostri giovani ed alla nostra società così impoverita di valori, un futuro fatto
di onestà, di vera amicizia, di impegno per il "sociale", di rispetto, di confronto, di
sportività, di amore per il proprio Paese, di entusiasmo, di gioia, di ottimismo.
Insomma, nulla di più di ciò che lo Sport (quello con la esse maiuscola) dovrebbe
sempre dare, se non altro come specchio di ciò che proprio questa moderna società è
carente.
VIVALAVIVIL
Italo Delbianco