VIVILVOLLEY S3 INTERVISTA LE ATLETE DELLA VILLADIES FARMADERBE (6° puntata): Alessia Fabro

Siamo alla 6° puntata ed è arrivato il turno di Noemi Boso, giocatrice dell’Under 12 Giallo, che ha posto le sue domande alla seconda banda della B2, Alessia Fabro.

La schiacciatrice di Gonars, classe 2001, è approdata quest’anno in prima squadra e nel girone di ritorno ha trovato molto spazio, partendo spesso da titolare.
Ha iniziato a giocare all'età di 13 anni nel suo paese e già nella stagione 2014/2015 ha esordito in under 14 arrivando terza alle finali provinciali. Sempre alla Libertas Gonars ha fatto parte dell’under 16 e della seconda divisione, per poi approdare a Villa Vicentina dal 2016/2017 nella rosa dell’under 16. La stagione scorsa ha disputato il campionato under 18 con il terzo posto alle finali provinciali, e quello di serie D. Inoltre ha partecipato al campionato scolastico con la squadra dell’Istituto Tecnico “Malignani” di Cervignano del Friuli con cui ha conquistato il titolo regionale. Infatti la nostra Villadies è al quarto anno di questa scuola, indirizzo Chimica.
Come detto, nel 2018/2019 è stata aggregata alla prima squadra Villadies Farmaderbe.
Alessia dichiara un’altezza di 178 cm e mostra a tutti di avere una potenza nel braccio a volte non totalmente espressa. Dall’aria a volte timida e stralunata, sotto sotto nasconde un bel caratterino. La grinta non le manca! E nemmeno margini di miglioramento…

Una curiosità: adora il tiramisù.

SOPRANNOMI: Ale

NOEMI INTERVISTA ALESSIA FABRO DETTA ALE

Noemi: “La pallavolo è stato il tuo primo sport?”
Ale: “No, ho iniziato a fare ballo all'asilo, poi in terza elementare mia mamma mi ha convinto a provare minivolley. Ma non mi sentivo brava come le altre della squadra, che avevano iniziato prima di me, e anzi, ero proprio imbranata! Così ho continuato a fare hip-hop. Poi quando sono andata alle medie, ci ho riprovato e anche grazie alle mie compagne, mi sono appassionata a questo sport e non ho più smesso.”

Noemi: “Ti piace il ruolo che fai?”
Ale: “Sì, moltissimo, perché è l'unico ruolo che mi dà la possibilità di partecipare all'azione sia in attacco che in ricezione (anche se le mie compagne mi prendono in giro perché "ogni tanto" le sbaglio).”

Noemi: “Come ti concentri prima e durante una partita?”
Ale: “Prima della partita per concentrarmi ascolto la musica dei miei cantanti preferiti. Poi, quando arrivo in spogliatoio, ripasso di nuovo gli schemi assieme alle altre. Durante la partita invece cerco di rimanere concentrata facendo attenzione agli schemi che devo seguire e ai consigli che mi vengono dati e cercando di non farmi distrarre dal resto.”

Noemi: “Nei momenti difficili in una partita come vi aiutate?”
Ale: “Quest'anno sono tra le più giovani e per me è il primo anno in questa categoria, quindi il più delle volte sono io ad aver bisogno di aiuto e per farlo le mie compagne cercano di spronarmi e non farmi pesare gli errori.”

Noemi: “Come ti organizzi con lo studio e lo sport?”
Ale: “Gli allenamenti li facciamo la sera, quindi ho tutto il pomeriggio per poter studiare. Comunque non ho mai avuto problemi di organizzazione con lo studio perché cerco sempre di portarmi avanti con i compiti e non doverli fare tutti all'ultimo.”

Noemi: “Cosa farai da grande?”
Ale: “Mi piacerebbe moltissimo fare il chirurgo oppure il vigile del fuoco, ma per adesso voglio finire questi ultimi due anni di superiori con buoni risultati e poi penserò a che indirizzo prendere.”