TROFEO DELLE REGIONI IN 2 VISIONI: ATLETA E MAMMA
La Villadies Sara con la maglia del Friuli Venezia Giulia insieme alla mamma Luisa
È trascorsa quasi una settimana dalla conclusione del Trofeo delle Regioni svoltosi a Corigliano Rossano in Calabria che ha visto la nostra rappresentativa femminile conquistare un sorprendente 6° posto.
L’esperienza è stata vissuta in prima persona dalla nostra Villadies Sara, centrale dell’Under 16/Seconda Divisione, e da sua madre Luisa, ex giocatrice Vivil e dalla stagione 2023/2024 dirigente e anche un po’ redattrice.
Dopo aver lasciato qualche giorno per sedimentare questa splendida avventura e l'ottimo risultato, non potevamo esimerci dal fare una breve intervista doppia per capire le differenti visioni di chi è scesa in campo e di chi l’ha seguita dagli spalti tra i supporters.
Nome e Cognome
S: Sara Glavina
L: Luisa Nadaia
Età
S: Sono una 09.
L: Sono nata nel 19… non ricordo ;-)
Ruolo
S: Centrale
L: Mamma di Sara ma in palestra sempre ex banda
Come sei arrivata in Calabria?
S: Treno
L: Aereo
Trasporti puntuali?
S: No, oltre due ore di ritardo, ma all’arrivo allastazione a Sibari abbiamo visto Daniele Lavia :-)
L: Sì
Dove soggiornavi?
S: In un Resort a Cassano allo Ionio, bella la piscina!
L: In un B&B a Schiavonea vicino al mare, molto carino.
Come hai vissuto l’attesa dell’inizio delle partite?
S: Lunedì 24, prima della prima partita ero veramente tanto emozionata, ci tenevo a giocare bene, venivamo da settimane di allenamenti e amichevoli a buonissimo livello e volevamo dimostrare il nostro valore. Prima delle partite successive l’emozione è un po' calata ma la grinta è rimasta intatta. La mattina ci riunivamo per prepararci ad affrontare le avversarie tenendo a mente di volta in volta le loro caratteristiche, anche questo ci ha unite molto, unite verso uno stesso obiettivo.
L: Noi tifosi siamo arrivati al Pala Brillia con largo anticipo prima della prima partita, anche perché volevamo vedere le nostre “bimbe” che non abbiamo visto e abbiamo sentito pochissimo, giustamente, dal venerdì prima, giorno della loro partenza. Mi sono venute in mente tante emozioni vissute nel mio passato pallavolistico ed ero molto emozionata per Sara e compagne.
Il risultato finale ha rispettato le tue attese?
S: Speravo potessimo classificarci tra le prime 10 squadre, il sesto posto è veramente un risultato fantastico a mio parere.
L: Io pensavo arrivassero tra le prime 12, per cui per me questo è un super piazzamento. Mi dispiace solo per la prima partita contro la Campania che avremmo potuto e dovuto chiudere al secondo set ma anche questi intoppi fanno parte del percorso di un torneo importante e fanno crescere e maturare
Qual è stata la parte più emozionante di questa esperienza?
S: La vittoria contro la Campania quando l’abbiamo incontrata per la seconda volta e abbiamo conquistato la finale 5-6 posto.
L: La vittoria del set contro il Veneto, noi tifosi ci siamo sgolati come non mai!!!
Raccontami un aneddoto divertente
S: Il tuffo in piscina vestite la sera dell’ultimo giorno, dopo la finale 5°-6° posto con abbraccione finale in cerchio, è stato magico!
L: Lunedì sera il padrone di un ristorante a Schiavonea ha aperto il locale solo per noi tifosi in trasferta (eravamo in 18) e dopo cena abbiamo visto assieme a lui e al suo staff la partita di calcio della nazionale italiana impegnata agli europei. Subito dopo l’inno cantato rigorosamente in piedi con mano sul cuore è scattato il coro di incitamento alla rappresentativa FVG come in palestra.
Cosa ti porterai sempre nel cuore?
S: Le compagne di squadra, la preparazione alle partite, il tempo libero trascorso assieme. Eravamo un gruppo molto unito e questa è stata la nostra principale forza
L: L’armonia del gruppo genitori/fratelli, abbiamo trascorso delle mattinate divertenti al mare, dei pomeriggi caldissimi sugli spalti a tifare per le nostre ragazze, delle serate danzanti improbabili nella piazzetta vicino a dove alloggiavamo, sempre tutti assieme. Nessuna invidia, nessuna gelosia, solo amore per lo sport e per le nostre figlie. Per sempre mi ricorderò anche la cordialità delle persone del luogo.
Voto generale all’esperienza vissuta
S: 10
L: 10+
scritto da Anonimo
L’esperienza è stata vissuta in prima persona dalla nostra Villadies Sara, centrale dell’Under 16/Seconda Divisione, e da sua madre Luisa, ex giocatrice Vivil e dalla stagione 2023/2024 dirigente e anche un po’ redattrice.
Dopo aver lasciato qualche giorno per sedimentare questa splendida avventura e l'ottimo risultato, non potevamo esimerci dal fare una breve intervista doppia per capire le differenti visioni di chi è scesa in campo e di chi l’ha seguita dagli spalti tra i supporters.
Nome e Cognome
S: Sara Glavina
L: Luisa Nadaia
Età
S: Sono una 09.
L: Sono nata nel 19… non ricordo ;-)
Ruolo
S: Centrale
L: Mamma di Sara ma in palestra sempre ex banda
Come sei arrivata in Calabria?
S: Treno
L: Aereo
Trasporti puntuali?
S: No, oltre due ore di ritardo, ma all’arrivo allastazione a Sibari abbiamo visto Daniele Lavia :-)
L: Sì
Dove soggiornavi?
S: In un Resort a Cassano allo Ionio, bella la piscina!
L: In un B&B a Schiavonea vicino al mare, molto carino.
Come hai vissuto l’attesa dell’inizio delle partite?
S: Lunedì 24, prima della prima partita ero veramente tanto emozionata, ci tenevo a giocare bene, venivamo da settimane di allenamenti e amichevoli a buonissimo livello e volevamo dimostrare il nostro valore. Prima delle partite successive l’emozione è un po' calata ma la grinta è rimasta intatta. La mattina ci riunivamo per prepararci ad affrontare le avversarie tenendo a mente di volta in volta le loro caratteristiche, anche questo ci ha unite molto, unite verso uno stesso obiettivo.
L: Noi tifosi siamo arrivati al Pala Brillia con largo anticipo prima della prima partita, anche perché volevamo vedere le nostre “bimbe” che non abbiamo visto e abbiamo sentito pochissimo, giustamente, dal venerdì prima, giorno della loro partenza. Mi sono venute in mente tante emozioni vissute nel mio passato pallavolistico ed ero molto emozionata per Sara e compagne.
Il risultato finale ha rispettato le tue attese?
S: Speravo potessimo classificarci tra le prime 10 squadre, il sesto posto è veramente un risultato fantastico a mio parere.
L: Io pensavo arrivassero tra le prime 12, per cui per me questo è un super piazzamento. Mi dispiace solo per la prima partita contro la Campania che avremmo potuto e dovuto chiudere al secondo set ma anche questi intoppi fanno parte del percorso di un torneo importante e fanno crescere e maturare
Qual è stata la parte più emozionante di questa esperienza?
S: La vittoria contro la Campania quando l’abbiamo incontrata per la seconda volta e abbiamo conquistato la finale 5-6 posto.
L: La vittoria del set contro il Veneto, noi tifosi ci siamo sgolati come non mai!!!
Raccontami un aneddoto divertente
S: Il tuffo in piscina vestite la sera dell’ultimo giorno, dopo la finale 5°-6° posto con abbraccione finale in cerchio, è stato magico!
L: Lunedì sera il padrone di un ristorante a Schiavonea ha aperto il locale solo per noi tifosi in trasferta (eravamo in 18) e dopo cena abbiamo visto assieme a lui e al suo staff la partita di calcio della nazionale italiana impegnata agli europei. Subito dopo l’inno cantato rigorosamente in piedi con mano sul cuore è scattato il coro di incitamento alla rappresentativa FVG come in palestra.
Cosa ti porterai sempre nel cuore?
S: Le compagne di squadra, la preparazione alle partite, il tempo libero trascorso assieme. Eravamo un gruppo molto unito e questa è stata la nostra principale forza
L: L’armonia del gruppo genitori/fratelli, abbiamo trascorso delle mattinate divertenti al mare, dei pomeriggi caldissimi sugli spalti a tifare per le nostre ragazze, delle serate danzanti improbabili nella piazzetta vicino a dove alloggiavamo, sempre tutti assieme. Nessuna invidia, nessuna gelosia, solo amore per lo sport e per le nostre figlie. Per sempre mi ricorderò anche la cordialità delle persone del luogo.
Voto generale all’esperienza vissuta
S: 10
L: 10+
scritto da Anonimo
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