INTERVISTA AL VICE PRESIDENTE LUCA BOSO
Il vice presidente Luca Boso
Conosciamo meglio il neoeletto numero due della Vivil in 5 domande e 5 risposte.
Complimenti! Com’è andata la proclamazione? Come vivrai questo ruolo?
Grazie. La proclamazione? Tempo fa ho detto “Se Muz diventa presidente della Vivil io faccio il vice”… e così è andata.
Riassumi in 5 parole chiave chi sei e spiegaci il perché di questa scelta.
Sono una persona semplice, generosa, altruista, tenace e con molta voglia di fare….
Il perché della scelta? Fare il Vice Presidente della Vivil è sicuramente un grande impegno ma è una società del mio paese ed una società tra le più importanti della Regione. Per me è un onore!
Luca & Luca sembra un abbinamento perfetto. Come credi che andrà questa collaborazione tra voi?
Io e Luca ci conosciamo da diversi anni e fino a pochi mesi fa era un mio stretto collaboratore nell’azienda dove lavoro. Ci conosciamo bene e credo che lavoreremo altrettanto bene assieme.
Non è molti anni che sei nel circuito Vivil ma ti sei subito inserito al meglio. Quest’anno eri pure sulla panchina della nostra Villadies Borgo Sant’Andrea campionessa territoriale Under 14. Il ruolo di genitore-dirigente è più appagante o più scomodo? Come suggerisci di vivere questa situazione?
Sì hai ragione, faccio parte del circuito Vivil da pochi anni, prima come genitore/segnapunti poi come dirigente Under 12 e 13 e, quest’anno Under 14. È stata una gran bella soddisfazione essere in panchina delle campionesse territoriali, non solo per la vittoria, ma per tutto il percorso di crescita delle ragazze. Sono state veramente brave!
Il ruolo di dirigente/genitore non mi dispiace, anzi! Vivere le emozioni delle ragazze dalla panchina è fantastico sia nel bene che nel male. Però quando sei in panchina devi assolutamente fare il dirigente anche con tua figlia. Non è facile ma si può fare tranquillamente.
Qual è l’aspetto su cui ti concentreresti per migliorare la Vivil?
Per ora, secondo me, dobbiamo concentrarci sulla crescita come gruppo direttivo/dirigenti e lavorare tutti assieme come già stiamo facendo perché solo così possiamo migliorare la Vivil. Come secondo aspetto dobbiamo ricreare un ambiente carico di entusiasmo perso in questi ultimi anni a causa restrizioni e lockdown, per riportare ragazze e ragazzi in palestra e ricreare un bel vivaio di piccole Villadies e Villains. Forza Vivil!
scritto da Elisa Fiori
Complimenti! Com’è andata la proclamazione? Come vivrai questo ruolo?
Grazie. La proclamazione? Tempo fa ho detto “Se Muz diventa presidente della Vivil io faccio il vice”… e così è andata.
Riassumi in 5 parole chiave chi sei e spiegaci il perché di questa scelta.
Sono una persona semplice, generosa, altruista, tenace e con molta voglia di fare….
Il perché della scelta? Fare il Vice Presidente della Vivil è sicuramente un grande impegno ma è una società del mio paese ed una società tra le più importanti della Regione. Per me è un onore!
Luca & Luca sembra un abbinamento perfetto. Come credi che andrà questa collaborazione tra voi?
Io e Luca ci conosciamo da diversi anni e fino a pochi mesi fa era un mio stretto collaboratore nell’azienda dove lavoro. Ci conosciamo bene e credo che lavoreremo altrettanto bene assieme.
Non è molti anni che sei nel circuito Vivil ma ti sei subito inserito al meglio. Quest’anno eri pure sulla panchina della nostra Villadies Borgo Sant’Andrea campionessa territoriale Under 14. Il ruolo di genitore-dirigente è più appagante o più scomodo? Come suggerisci di vivere questa situazione?
Sì hai ragione, faccio parte del circuito Vivil da pochi anni, prima come genitore/segnapunti poi come dirigente Under 12 e 13 e, quest’anno Under 14. È stata una gran bella soddisfazione essere in panchina delle campionesse territoriali, non solo per la vittoria, ma per tutto il percorso di crescita delle ragazze. Sono state veramente brave!
Il ruolo di dirigente/genitore non mi dispiace, anzi! Vivere le emozioni delle ragazze dalla panchina è fantastico sia nel bene che nel male. Però quando sei in panchina devi assolutamente fare il dirigente anche con tua figlia. Non è facile ma si può fare tranquillamente.
Qual è l’aspetto su cui ti concentreresti per migliorare la Vivil?
Per ora, secondo me, dobbiamo concentrarci sulla crescita come gruppo direttivo/dirigenti e lavorare tutti assieme come già stiamo facendo perché solo così possiamo migliorare la Vivil. Come secondo aspetto dobbiamo ricreare un ambiente carico di entusiasmo perso in questi ultimi anni a causa restrizioni e lockdown, per riportare ragazze e ragazzi in palestra e ricreare un bel vivaio di piccole Villadies e Villains. Forza Vivil!
scritto da Elisa Fiori
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