VIVILVOLLEY S3 INTERVISTA LE ATLETE DELLA VILLADIES FARMADERBE (9° puntata): Arianna Fanò

Siamo alla tappa n. 9 ma il numero della giocatrice intervistata è il 10 perché Laura Alessio dell’Under 12 Giallo, ha scelto l’ormai “veterana” Villadies Arianna Fanò.

La schiacciatrice gradese, classe 1998, ha iniziato a giocare a pallavolo con la Pallavolo Grado quando aveva 6 anni, ma solo dopo aver provato diversi sport, tra cui una lezione di danza classica, 2 mesi di calcio, qualche mese di nuoto, di tennis e di canoa.
Nella permanenza nella società dell’isola del sole, ha partecipato ai concentramenti con il Micro e il Mini volley e successivamente ha disputato i campionati di Under 12, Under 13, Under 14 (come palleggiatrice), Under 15 e Prima Divisione.
Nel 2011 si è spostata a Monfalcone per prendere parte ai campionati di Under 14 e Under 15 come centrale, Under 16, Under 18 e serie D come banda. A maggio è approdata alle finali nazionali con la squadra della scuola classificatasi quinta. Il 2012 è l’anno dei riconoscimenti personali: a gennaio il premio come "giocatrice preferita dell'Under 15", mentre a dicembre il premio come Miglior schiacciatrice al Memorial "Mara Zanette" (Under 16).
Nel 2012/13 può vantare il 6° posto alle Finali Nazionali Under 18 con la Fincantieri, mentre nel 2013/14 il 2° posto alle Regionali e il 5° alle Finali Nazionali con la Pallavolo Fiumicello. Con questa società ha disputato anche il campionato di serie D.
Dalla stagione successiva gioca a Villa Vicentina e ha raggiunto subito altri importanti traguardi: la promozione in B2, la Coppa Regione e il 2° posto alla Coppa Triveneto. Contemporaneamente alla serie C, ha disputato il campionato giovanile Under 18 con il 2° posto alle finali regionali. Qui ha ricevuto il premio come “Miglior giocatrice”.
Dalla stagione 2015-2016 fa stabilmente parte della rosa della Villadies Farmaderbe in B2 ed è ormai un punto di riferimento del sestetto titolare. Anche in questa stagione è stata determinante in diverse partite. I suoi punti di forza sono la stabilità in ricezione, la manualità e la varietà di colpi in attacco. Se è in serata buona, la determinazione le fa sempre trovare i varchi vincenti. Dispone anche di un servizio efficace.

Curiosità: si è diplomata all’Istituto tecnico commerciale “Einaudi” di Palmanova e lavora alla Trattoria alla Borsa di Grado. Hobby e passioni dichiarate: dormire e mangiare tutto il giorno.

Soprannome: Ari

LAURA INTERVISTA ARIANNA, DETTA ARI

Laura: “A che età hai iniziato a giocare a pallavolo? E dove?”
Ari: “Ho iniziato a giocare a pallavolo a 6 anni a Grado. Devo ringraziare mia zia che, da giocatrice, mi ha consigliato di provare questo sport.”

Laura: “Ti ricordi del tuo primo allenatore? Cosa vorresti dirgli adesso?”
Ari: “Da quando ho iniziato a giocare ho avuto diversi allenatori, ma il primo vero allenatore, colui che mi ha fatta migliorare moltissimo, è stato Alberto Valvo, persona che tuttora stimo e non finirò mai di ringraziare.”

Laura: “Per arrivare fin qui hai fatto tanti sacrifici, ti è mai capitato di dire basta, mollo tutto?”
Ari: “Si, mi è capitato spesso di dire basta e voler mollare tutto, specie negli ultimi 2-3 anni, ma poi ripenso a tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare dove sono, alla passione e alla voglia di giocare che ho ancora e quindi continuo a giocare.”

Laura: “Ti piacerebbe allenare una squadra?
Ari: “No, allenare una squadra non mi piacerebbe. Preferisco di gran lunga giocare.”

Laura: “Consiglieresti questo sport? Perché?”
Ari: “Sì, lo consiglierei assolutamente perché è uno sport che può dare grandi soddisfazioni personali. È uno sport che ti stimola a dare sempre il massimo e a fare sempre qualcosa in più per migliorare. È uno sport che ti permette di conoscere molte persone e di fare nuove amicizie.”