VIVILVOLLEY S3 INTERVISTA LE ATLETE DELLA VILLADIES FARMADERBE (2° puntata): Jessica Pulcina
Jessica con il suo intervistatore Luca
Nella 2° puntata Luca Mirtella, capitano dell’Under 12 Giallo, ha scelto di intervistare Jessica Pulcina, capitana della B2.
La schiacciatrice fiumicellese classe 1998 ha iniziato subito, da quando aveva 5 anni, a giocare a pallavolo nella società Acli Pallavolo Fiumicello e, contemporaneamente, praticava anche il nuoto.
Sono sempre stati anni intensi tra allenamenti, 2 campionati e le domeniche in giro per il Friuli con le rappresentative (provinciale e regionale).
Ma è la stagione 2013/2014 quella indimenticabile perché, nella categoria Under 16, la sua squadra ha collezionato il 2° posto al torneo Anderlini a Modena, giocando contro squadre di un certo livello, per poi aggiungere il titolo provinciale under 16 e il 2° posto alle finali regionali, in cui Jessica ha anche vinto uno dei premi per lei più importanti è cioè “miglior attacco”. Qualificata alla fase nazionale, giocatasi a Modena, le arancioni hanno raggiunto uno storico 5° posto.
Dopo tanti anni a Fiumicello, nel 2014/2015 si è spostata alla Vivil in prima squadra, allora in serie C, ottenendo una doppietta con la promozione in B2, con il record di punti e di vittorie (zero sconfitte), e la Coppa Regione, in cui ha conquistato il premio “miglior giocatrice”, il secondo riconoscimento più importante per lei. Dopo due anni a Villa ha deciso di cambiare e approdare a Martignacco in B1 dove è cresciuta ed ha imparato molto da ragazze più esperte e da un allenatore con trascorsi anche in serie A. Dopo un anno impegnativo è tornata in “casa” Vivil.
Ha una grande passione per lo sport, ma anche per la musica ed il canto.
Lavora come segretaria nella Metalinox s.r.l., grande azienda situata a Fiumicello.
SOPRANNOMI: Je – Jess – Pulci – JP
LUCA INTERVISTA JESSICA PULCINA DETTA JE
Dopo tanti anni a Fiumicello, nel 2014/2015 si è spostata alla Vivil in prima squadra, allora in serie C, ottenendo una doppietta con la promozione in B2, con il record di punti e di vittorie (zero sconfitte), e la Coppa Regione, in cui ha conquistato il premio “miglior giocatrice”, il secondo riconoscimento più importante per lei. Dopo due anni a Villa ha deciso di cambiare e approdare a Martignacco in B1 dove è cresciuta ed ha imparato molto da ragazze più esperte e da un allenatore con trascorsi anche in serie A. Dopo un anno impegnativo è tornata in “casa” Vivil.
Ha una grande passione per lo sport, ma anche per la musica ed il canto.
Lavora come segretaria nella Metalinox s.r.l., grande azienda situata a Fiumicello.
SOPRANNOMI: Je – Jess – Pulci – JP
LUCA INTERVISTA JESSICA PULCINA DETTA JE
Luca: “Hai fratelli o sorelle?”
Je: “Sì, ho una sorella che ha 10 anni più di me e si chiama Erika”
Luca: “Da quanti anni giochi a pallavolo?”
Je: “16 anni”
Luca: “Come ti senti da capitana?”
Je: “Ovviamente ci sono delle responsabilità. Quando chiedi impegno, tu prima devi dimostrarlo. Quando chiedi puntualità, tu devi arrivare tra i primi in palestra e quando chiedi coerenza e rispetto, tu devi essere coerente e rispettoso in primis. Poi, eventualmente si presentassero dei problemi in squadra, il capitano dovrebbe essere il “portavoce” nei confronti dell’allenatore.”
Luca: “Come stimoli le altre?”
Je: “Incitandole sempre. Dopo uno sbaglio che ha commesso una tua compagna mai criticare o evidenziare l’errore altrimenti non la aiuti, ma consigliala affinché migliori.”
Luca: “Perché hai scelto questo sport?”
Je: “Mi ricordo che ero molto piccola quando entravo in palestra perché anche mia sorella giocava a pallavolo e quindi ho voluto seguire le sue orme. E quando, da più grandina, mi sono ritrovata a scegliere tra pallavolo e nuoto ho scelto la prima perché mi dava più soddisfazione, tirava fuori il meglio di me e non riuscivo a farne a meno.”
Luca: “Hai scelto tu il ruolo di schiacciatrice o l’ha scelto il tuo allenatore?”
Je: “Prima l’allenatore mi ha fatto provare il ruolo di palleggiatrice che però non mi si addiceva più di tanto quindi ha deciso di farmi cambiare ruolo in schiacciatrice e da quel giorno non ho più cambiato.”
Luca: “Ti piace questo ruolo?”
Je: “Si, è in assoluto il mio preferito.”
Je: “Sì, ho una sorella che ha 10 anni più di me e si chiama Erika”
Luca: “Da quanti anni giochi a pallavolo?”
Je: “16 anni”
Luca: “Come ti senti da capitana?”
Je: “Ovviamente ci sono delle responsabilità. Quando chiedi impegno, tu prima devi dimostrarlo. Quando chiedi puntualità, tu devi arrivare tra i primi in palestra e quando chiedi coerenza e rispetto, tu devi essere coerente e rispettoso in primis. Poi, eventualmente si presentassero dei problemi in squadra, il capitano dovrebbe essere il “portavoce” nei confronti dell’allenatore.”
Luca: “Come stimoli le altre?”
Je: “Incitandole sempre. Dopo uno sbaglio che ha commesso una tua compagna mai criticare o evidenziare l’errore altrimenti non la aiuti, ma consigliala affinché migliori.”
Luca: “Perché hai scelto questo sport?”
Je: “Mi ricordo che ero molto piccola quando entravo in palestra perché anche mia sorella giocava a pallavolo e quindi ho voluto seguire le sue orme. E quando, da più grandina, mi sono ritrovata a scegliere tra pallavolo e nuoto ho scelto la prima perché mi dava più soddisfazione, tirava fuori il meglio di me e non riuscivo a farne a meno.”
Luca: “Hai scelto tu il ruolo di schiacciatrice o l’ha scelto il tuo allenatore?”
Je: “Prima l’allenatore mi ha fatto provare il ruolo di palleggiatrice che però non mi si addiceva più di tanto quindi ha deciso di farmi cambiare ruolo in schiacciatrice e da quel giorno non ho più cambiato.”
Luca: “Ti piace questo ruolo?”
Je: “Si, è in assoluto il mio preferito.”
scritto da Luca Mirtella (VivILvolley Giallo Farmacia S. Maria U12)
[]
[]
[]