VITTORIA COL BRIVIDINO FINALE PER LA FARMADERBE
22-12-2024 12:16 - News Generiche
Villadies tenute sveglie dal potente fischietto dell'arbitro
Serie C femminile
12° Giornata
VILLADIES FARMADERBE – Pav Natisonia Estvolley 3 - 0
(25/16 - 25/14 - 27/25)
12° Giornata
VILLADIES FARMADERBE – Pav Natisonia Estvolley 3 - 0
(25/16 - 25/14 - 27/25)
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Fregonese, Fabro, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L1), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Pav Natisonia Estvolley: Minen, Tedeschi, Roci, Stacul, Moratto (K), Valsecchi, Carbonaro, Novello, Urli, Di Lenardo, Serafin, Possamai, Borgù (L1), Del Bianco (L2). Allenatori: Bellinetti Michela 1°, Rizzi Emanuele 2°. Dirigente: Maran Diego.
Pav Natisonia Estvolley: Minen, Tedeschi, Roci, Stacul, Moratto (K), Valsecchi, Carbonaro, Novello, Urli, Di Lenardo, Serafin, Possamai, Borgù (L1), Del Bianco (L2). Allenatori: Bellinetti Michela 1°, Rizzi Emanuele 2°. Dirigente: Maran Diego.
Arbitro: De Simone Vincenzo (Campoformido)
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 19’, 22’, 28’
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 19’, 22’, 28’
C’è poco da dire su un’altra gara brillante a tratti per la Villadies Farmaderbe che porta a casa 3 punti faticando troppo nel terzo parziale, vinto solo ai vantaggi col rischio concreto di dover andare al quarto.
Insomma stava per calare il gelo nella palestra di Villa Vicentina quando l’Estvolley ha avuto un set-ball ma, fortunatamente, si è limitato ad un brividino di suspence.
Coach Sandri parte con l’ex Petejan al palleggio in diagonale con Mucelli, Fabro e Tomasin in banda, Fregonese e Donda centrali, Tortolo libero.
Pav Natisonia Estvolley risponde con Tedeschi in regia e Valsecchi opposta, Urli e Minen in zona 4, Carbonaro e Serafin in centro, Borgù libero.
Le Villadies confermano di faticare a prendere le misure e a imporre il proprio ritmo con squadre di bassa classifica che non hanno decisamente un gioco così pulito. La pazienza è una gran dote in questi casi e non sembra abbondare tra le fila delle nostre ragazze che più di qualche volta incappano nell’errore per la smania di chiudere l’azione. Si procede in equilibrio col punteggio con le padrone di casa che litigano col pallone in battuta e non sono composte a muro. Sul 9-9 c’è il primo tentativo di break che si concretizza poco più avanti. Un’ottima sequenza di attacchi vincenti di Fabro e Mucelli ben serviti da Petejan danno il via alla fuga bianconera. Dietro Tortolo tiene bene in ricezione ed è attenta in ricostruzione mentre in prima linea Donda e Fregonese sono pronte a finalizzare i palloni filo rete. Sul 20-12 è praticamente fatta e basta amministrare fino al 25-16 finale decretato dall’ace di Tomasin.
Il secondo parziale comincia con 2 battute e un attacco in rete, per cui la marcia riprende sul 5-5. Due serie al servizio di Fabro e Donda fanno il vuoto e lasciano sul posto l’Estvolley. Sul 14-5 coach Bellinetti ha terminato i time-out e operato il doppio cambio con l’ingresso della nuova diagonale Roci-Possamai. Non ottenendo alcun cambiamento, ci prova pure con Di Lenardo per Carbonaro. Nulla da fare e si vola sul 21-6. Dalla panchina Farmaderbe entrano Glavina e Comino per Fregonese e Tomasin. Due errori in battuta e un po’ di sofferenza in ricezione con la rientrante Tedeschi a premere dai 9 metri, rallenta il passo Villadies che chiudono 25-14 con una seconda linea di Mucelli e una decisa diagonale di Fabro.
Entrambi i sestetti vengono rivisti per il terzo set: per le ospiti c’è Possamai opposta e Valsecchi spostata in banda, per le Villadies viene confermata Glavina ma secondo centro in diagonale con Fregonese. Le padrone di casa si adeguano al gioco avversario e non decollano. Il livello si abbassa e le azioni degne di nota sono veramente poche. L’Estvolley ci mette tanta buona volontà soprattutto in battuta e difesa. Le bianconere appaiono poco lucide e molto fallose. Il punteggio resta equilibrato e da metà set Tomasin e compagne sono costrette a rincorrere e ricucire lo svantaggio di 1-2 punti, aiutate da 3 turni di fila sbagliati dalle ospiti (19-18). Ci pensa Fabro con un tris di mani-out a riportare avanti le sue. Il primo set-ball è targato però Minen che passa da zona 4 e Tomasin che spara out (23-24). Si suda freddo in panchina e in tribuna per l’ombra di un evitabile quarto set. Un’altra mano arriva da un’imprecisione al palleggio e dalla diagonale della seconda banda Villadies che deve decisamente riparare il precedente errore. Coach Bellinetti stoppa il gioco e Mucelli si fa influenzare al servizio. Prendono la situazione in pugno Petejan a muro e Fabro in attacco per finirla sul 27-25.
L’esultanza è limitata per una gara così così in cui gli obbiettivi prefissati in settimana non sono stati raggiunti e nella lunga pausa natalizia ci sarà da lavorare ancora parecchio.
La Villadies Farmaderbe sale a 28 punti e nulla cambia lì in alto visto che anche Spilimbergo (32) e Porcia (31) passano con la distanza minima a Trieste e Sacile.
Si rientra in campo appena l’11 gennaio a Buja per un’altra gara in cui si dovrà guardare principalmente nel proprio campo. Poi comincerà il tour de force perché gennaio e febbraio saranno i mesi decisivi per tutta la stagione. Infatti il girone di ritorno vedrà in sequenza lo scontro con Tarcento, Porcia e Spilimbergo. Per i primi due confronti ci sarà il vantaggio del campo, nel terzo si andrà nella città del mosaico.
RIORDINATE LE IDEE VILLADIES PER UN 2025 SPLENDIDO!!!
Insomma stava per calare il gelo nella palestra di Villa Vicentina quando l’Estvolley ha avuto un set-ball ma, fortunatamente, si è limitato ad un brividino di suspence.
Coach Sandri parte con l’ex Petejan al palleggio in diagonale con Mucelli, Fabro e Tomasin in banda, Fregonese e Donda centrali, Tortolo libero.
Pav Natisonia Estvolley risponde con Tedeschi in regia e Valsecchi opposta, Urli e Minen in zona 4, Carbonaro e Serafin in centro, Borgù libero.
Le Villadies confermano di faticare a prendere le misure e a imporre il proprio ritmo con squadre di bassa classifica che non hanno decisamente un gioco così pulito. La pazienza è una gran dote in questi casi e non sembra abbondare tra le fila delle nostre ragazze che più di qualche volta incappano nell’errore per la smania di chiudere l’azione. Si procede in equilibrio col punteggio con le padrone di casa che litigano col pallone in battuta e non sono composte a muro. Sul 9-9 c’è il primo tentativo di break che si concretizza poco più avanti. Un’ottima sequenza di attacchi vincenti di Fabro e Mucelli ben serviti da Petejan danno il via alla fuga bianconera. Dietro Tortolo tiene bene in ricezione ed è attenta in ricostruzione mentre in prima linea Donda e Fregonese sono pronte a finalizzare i palloni filo rete. Sul 20-12 è praticamente fatta e basta amministrare fino al 25-16 finale decretato dall’ace di Tomasin.
Il secondo parziale comincia con 2 battute e un attacco in rete, per cui la marcia riprende sul 5-5. Due serie al servizio di Fabro e Donda fanno il vuoto e lasciano sul posto l’Estvolley. Sul 14-5 coach Bellinetti ha terminato i time-out e operato il doppio cambio con l’ingresso della nuova diagonale Roci-Possamai. Non ottenendo alcun cambiamento, ci prova pure con Di Lenardo per Carbonaro. Nulla da fare e si vola sul 21-6. Dalla panchina Farmaderbe entrano Glavina e Comino per Fregonese e Tomasin. Due errori in battuta e un po’ di sofferenza in ricezione con la rientrante Tedeschi a premere dai 9 metri, rallenta il passo Villadies che chiudono 25-14 con una seconda linea di Mucelli e una decisa diagonale di Fabro.
Entrambi i sestetti vengono rivisti per il terzo set: per le ospiti c’è Possamai opposta e Valsecchi spostata in banda, per le Villadies viene confermata Glavina ma secondo centro in diagonale con Fregonese. Le padrone di casa si adeguano al gioco avversario e non decollano. Il livello si abbassa e le azioni degne di nota sono veramente poche. L’Estvolley ci mette tanta buona volontà soprattutto in battuta e difesa. Le bianconere appaiono poco lucide e molto fallose. Il punteggio resta equilibrato e da metà set Tomasin e compagne sono costrette a rincorrere e ricucire lo svantaggio di 1-2 punti, aiutate da 3 turni di fila sbagliati dalle ospiti (19-18). Ci pensa Fabro con un tris di mani-out a riportare avanti le sue. Il primo set-ball è targato però Minen che passa da zona 4 e Tomasin che spara out (23-24). Si suda freddo in panchina e in tribuna per l’ombra di un evitabile quarto set. Un’altra mano arriva da un’imprecisione al palleggio e dalla diagonale della seconda banda Villadies che deve decisamente riparare il precedente errore. Coach Bellinetti stoppa il gioco e Mucelli si fa influenzare al servizio. Prendono la situazione in pugno Petejan a muro e Fabro in attacco per finirla sul 27-25.
L’esultanza è limitata per una gara così così in cui gli obbiettivi prefissati in settimana non sono stati raggiunti e nella lunga pausa natalizia ci sarà da lavorare ancora parecchio.
La Villadies Farmaderbe sale a 28 punti e nulla cambia lì in alto visto che anche Spilimbergo (32) e Porcia (31) passano con la distanza minima a Trieste e Sacile.
Si rientra in campo appena l’11 gennaio a Buja per un’altra gara in cui si dovrà guardare principalmente nel proprio campo. Poi comincerà il tour de force perché gennaio e febbraio saranno i mesi decisivi per tutta la stagione. Infatti il girone di ritorno vedrà in sequenza lo scontro con Tarcento, Porcia e Spilimbergo. Per i primi due confronti ci sarà il vantaggio del campo, nel terzo si andrà nella città del mosaico.
RIORDINATE LE IDEE VILLADIES PER UN 2025 SPLENDIDO!!!