VILLADIES FARMADERBE 3-1 COME ALL’ANDATA CON EVS
16-02-2025 14:19 - News Generiche
Villadies Farmaderbe porta a casa 3 punti contro EVS
Serie C femminile
17° Giornata
VILLADIES FARMADERBE-Asd Eurovolleyschool 3 - 1
(25/22 - 20/25 - 25/13 - 25/18)
17° Giornata
VILLADIES FARMADERBE-Asd Eurovolleyschool 3 - 1
(25/22 - 20/25 - 25/13 - 25/18)
VILLADIES FARMADERBE: Glavina, Petejan, Fregonese, Fabro, Ulian, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Asd Eurovolleyschool: Skerlj, Bosich, Milosevic, Milazzi, De Sero, Sparello, Urban, Latin, Sefusatti, De’ Vidovich (K), Porro (L1), Kralj (L2). Allenatore: Sparello Lorenzo 1°, Cristofoletti Riccardo 2°. Dirigente: Brusadin Renato.
Asd Eurovolleyschool: Skerlj, Bosich, Milosevic, Milazzi, De Sero, Sparello, Urban, Latin, Sefusatti, De’ Vidovich (K), Porro (L1), Kralj (L2). Allenatore: Sparello Lorenzo 1°, Cristofoletti Riccardo 2°. Dirigente: Brusadin Renato.
Arbitro: Damiani Riccardo (Monfalcone)
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 24’, 25’, 20’, 23’
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 24’, 25’, 20’, 23’
La Villadies Farmaderbe affronta l’Eurovolleyschool a ranghi ridotti perché deve fare a meno della diagonale di zona 3 Fregonese-Donda, in panchina ma indisponibili, oltre all’assenza di Tortolo. Altre atlete sono scese in campo nonostante qualche acciacco.
A dare una mano c’è Ulian dal gruppo dell’Under 18/Prima Divisione che, insieme a Glavina, presidia la parte centrale della rete. Per il resto coach Sandri si affida a Petejan in regia e Mucelli che torna nel ruolo di opposta dopo la parentesi di Spilimbergo, in banda Fabro e Tomasin, libero Sioni.
Dall’altra parte della rete ci sono: Bosich in palleggio e Milosevic in zona 2, De’ Vidovich e Latin bande ricevitrici, Sefusatti e Milazzi al centro, Porro libero.
La partita inizia a ritmi bassi con le Villadies che stentano a imporre il proprio gioco. Entrambe le registe prediligono le alzate alle esterne e per le padrone di casa la più efficace è Mucelli, mentre per le avversarie capitan De’ Vidovich e Latin. Sul 9-9 l’opposta bianconera dà uno scossone con una serie di ace. Le triestine continuano per la loro strada e restano comunque in agguato approfittando anche di alcuni errori in attacco e al servizio. Per due volte riescono a riportarsi a -1 grazie alle lunghe leve che si oppongono a muro nella fase offensiva Farmaderbe. Ci vuole un po’ di astuzia ed esperienza per avere la meglio nel finale tra pallonetti e mani-out. A facilitare il tutto una battuta in rete dell’Eurovolley che fissa il punteggio sul 25-22.
Le padrone di casa fanno un sacco di fatica a restare con la testa nel match e si evidenzia negli alti e bassi in ricezione e in attacco dove spesso non si trovano soluzioni vincenti. Sale invece l’entusiasmo in casa EVS che prende coraggio e scappa via grazie anche ad un’azzeccata scelta di rotazione iniziale. Sull’1-8 coach Sandri ha già utilizzato i due time-out a disposizione e deve confidare solo nella reazione delle sue. Il distacco sale a 10 punti e le cose si fanno complicate. Solo nel finale le Villadies riprendono a giocare ma è troppo tardi. Annullati i primi 4 set-ball, devono cedere al muro di Milazzi sulla pipe di Tomasin (20-25).
Il messaggio di allarme è arrivato forte e chiaro in casa Vivil: bisogna darsi da fare contro un avversario giovane ma costante. Anche coach Sandri utilizza il cambio di rotazione iniziale. Questo, unito ad un piglio completamente diverso di Tomasin e compagne al rientro in campo, dà vigore alla manovra di casa. Le giovani avversarie subiscono la pressione e perdono il filo del gioco. Vita più facile per le nostre ragazze che vengono spinte dagli attacchi di Mucelli, Tomasin e Fabro, oltre a sporadiche veloci di Glavina e Ulian. La panchina EVS cerca di scuotere le sue con gli ingressi di Urban, Sparello e De Sero. Nulla da fare: le Villadies chiudono con un perentorio 25-13.
Il trend non cambia nel 4° set con le padrone di casa a condurre gioco e punteggio e l’Eurovolleyschool che appare spaesata soprattutto in seconda linea, forse con la testa già alle finali Under 18 dell’indomani. Più stabile la fase di ricezione e difesa guidata da Sioni. Nella parte centrale Fabro accelera in attacco e si vola sul 22-12. Breve distrazione subito bloccata da coach Sandri e si riparte fino al punto di Tomasin che regala il 25-18.
I 3 punti finiscono nel bottino della Farmaderbe che sale a 37 ancora appaiata allo Zalet vincente a Roveredo. Resta invariato il distacco dalla capolista Spilimbergo (-9) e dalla seconda Porcia (-8).
In generale la prestazione non è stata degna dei livelli mostrati in altre occasioni in questo campionato. Vista l’infermeria piena i 3 punti erano l’unica cosa che interessava in questa gara, oltre a non aggravare i problemi di chi è dovuta comunque scendere in campo. Ora ci sarà una provvidenziale settimana di pausa in cui concentrarsi nel recupero fisico in vista della trasferta del 1° marzo a Sacile.
RECUPERATE LE FORZE VILLADIES!!!
A dare una mano c’è Ulian dal gruppo dell’Under 18/Prima Divisione che, insieme a Glavina, presidia la parte centrale della rete. Per il resto coach Sandri si affida a Petejan in regia e Mucelli che torna nel ruolo di opposta dopo la parentesi di Spilimbergo, in banda Fabro e Tomasin, libero Sioni.
Dall’altra parte della rete ci sono: Bosich in palleggio e Milosevic in zona 2, De’ Vidovich e Latin bande ricevitrici, Sefusatti e Milazzi al centro, Porro libero.
La partita inizia a ritmi bassi con le Villadies che stentano a imporre il proprio gioco. Entrambe le registe prediligono le alzate alle esterne e per le padrone di casa la più efficace è Mucelli, mentre per le avversarie capitan De’ Vidovich e Latin. Sul 9-9 l’opposta bianconera dà uno scossone con una serie di ace. Le triestine continuano per la loro strada e restano comunque in agguato approfittando anche di alcuni errori in attacco e al servizio. Per due volte riescono a riportarsi a -1 grazie alle lunghe leve che si oppongono a muro nella fase offensiva Farmaderbe. Ci vuole un po’ di astuzia ed esperienza per avere la meglio nel finale tra pallonetti e mani-out. A facilitare il tutto una battuta in rete dell’Eurovolley che fissa il punteggio sul 25-22.
Le padrone di casa fanno un sacco di fatica a restare con la testa nel match e si evidenzia negli alti e bassi in ricezione e in attacco dove spesso non si trovano soluzioni vincenti. Sale invece l’entusiasmo in casa EVS che prende coraggio e scappa via grazie anche ad un’azzeccata scelta di rotazione iniziale. Sull’1-8 coach Sandri ha già utilizzato i due time-out a disposizione e deve confidare solo nella reazione delle sue. Il distacco sale a 10 punti e le cose si fanno complicate. Solo nel finale le Villadies riprendono a giocare ma è troppo tardi. Annullati i primi 4 set-ball, devono cedere al muro di Milazzi sulla pipe di Tomasin (20-25).
Il messaggio di allarme è arrivato forte e chiaro in casa Vivil: bisogna darsi da fare contro un avversario giovane ma costante. Anche coach Sandri utilizza il cambio di rotazione iniziale. Questo, unito ad un piglio completamente diverso di Tomasin e compagne al rientro in campo, dà vigore alla manovra di casa. Le giovani avversarie subiscono la pressione e perdono il filo del gioco. Vita più facile per le nostre ragazze che vengono spinte dagli attacchi di Mucelli, Tomasin e Fabro, oltre a sporadiche veloci di Glavina e Ulian. La panchina EVS cerca di scuotere le sue con gli ingressi di Urban, Sparello e De Sero. Nulla da fare: le Villadies chiudono con un perentorio 25-13.
Il trend non cambia nel 4° set con le padrone di casa a condurre gioco e punteggio e l’Eurovolleyschool che appare spaesata soprattutto in seconda linea, forse con la testa già alle finali Under 18 dell’indomani. Più stabile la fase di ricezione e difesa guidata da Sioni. Nella parte centrale Fabro accelera in attacco e si vola sul 22-12. Breve distrazione subito bloccata da coach Sandri e si riparte fino al punto di Tomasin che regala il 25-18.
I 3 punti finiscono nel bottino della Farmaderbe che sale a 37 ancora appaiata allo Zalet vincente a Roveredo. Resta invariato il distacco dalla capolista Spilimbergo (-9) e dalla seconda Porcia (-8).
In generale la prestazione non è stata degna dei livelli mostrati in altre occasioni in questo campionato. Vista l’infermeria piena i 3 punti erano l’unica cosa che interessava in questa gara, oltre a non aggravare i problemi di chi è dovuta comunque scendere in campo. Ora ci sarà una provvidenziale settimana di pausa in cui concentrarsi nel recupero fisico in vista della trasferta del 1° marzo a Sacile.
RECUPERATE LE FORZE VILLADIES!!!
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