OCCASIONE DA 3 SFUGGE ALLA VILLADIES FARMADERBE
17-11-2024 22:34 - News Generiche
Serie C femminile
7° Giornata
VILLADIES FARMADERBE - Zalet Zkb 3 - 2
(25/22 - 25/19 - 22/25 - 17/25 - 15/10)
7° Giornata
VILLADIES FARMADERBE - Zalet Zkb 3 - 2
(25/22 - 25/19 - 22/25 - 17/25 - 15/10)
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Fregonese, Fabro, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L1), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Zalet Zkb: Giurda, Winkler, Gulich, Surian, Stergonsek, Vattovaz (K), Misciali F., Pellizzari, Luxa, Misciali I. (L). Allenatore: Pertot Andrej 1°. Dirigente: Roici Ivan.
Zalet Zkb: Giurda, Winkler, Gulich, Surian, Stergonsek, Vattovaz (K), Misciali F., Pellizzari, Luxa, Misciali I. (L). Allenatore: Pertot Andrej 1°. Dirigente: Roici Ivan.
Arbitri: Battiston Vanessa (Fiume Veneto) e Barbulescu Ioana Diana (Fontanafredda)
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 25’, 25’, 29’, 22’, 17’
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 25’, 25’, 29’, 22’, 17’
Un’altra gran sudata per la Villadies Farmaderbe al 4° tie-break su 7 giornate giocate.
Ci sono voluti 118 minuti per portare a casa 2 punti diventati difficilissimi da conquistare dopo il calo repentino arrivato dopo quasi due set condotti con autorevolezza e grande disciplina.
Ma veniamo alla cronaca.
Le padrone di casa partono con la conferma di Petejan al palleggio e Mucelli in zona 2, Fabro e Tomasin bande ricevitrici, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero.
Lo Zalet deve fare a meno di Pellizzari e propone Vattovaz in cabina di regia in diagonale con Surian, Misciali F. e Gulich in zona 4, Winkler e Giurda centrali, Misciali I. libero.
Prese le misure, le Villadies accelerano con un’ottima presenza di Fregonese e Donda a muro e in attacco, ben sfruttate da Petejan. Questo permette poi di smarcare gli esterni, Tomasin, Fabro e Mucelli, più volte con muro a 1 o scomposto. In seconda linea Sioni dirige magistralmente difesa e copertura, in cui si mantiene sempre alta l’attenzione. Il vantaggio si attesta sui 5-6 punti fino al 24-19. Un attimo di sbandamento fa sprecare 3 set-ball prima della piazzata di Fabro da zona 4 per il 25-22.
Le ospiti accusano il colpo e vengono travolte da un’ottima prestazione di squadra della Farmaderbe, in cui, da inizio set, ha fatto il suo ingresso Tortolo nel ruolo di libero al posto di una malconcia Sioni. Con pazienza e risolutezza Tomasin e compagne volano sul 15-4. Dalla panchina Zalet entra Sergonsek per una smarrita Gulich. Il cambio dà maggiore stabilità dietro e toglie i riferimenti in difesa alle nostre ragazze che rallentano il ritmo e aumentano i regali. Un set dominato alla grande si trasforma in una lotta contro il tempo per non scialacquare tutto il largo margine. Le avversarie prendono coraggio e si rifanno pericolosamente sotto (23-19). Fabro si conferma giocatrice di fine set e mette a segno i due punti mancanti per il 2-0 nel computo dei set (25-19).
Una partita che sembrava ormai a senso unico è però riaperta da Vattovaz e compagne, in primis dall’ex Misciali che finalizza molti dei palloni serviti dalla sua palleggiatrice. Infatti al rientro in campo si conferma la crescita dello Zalet che passa a condurre. La battuta di casa non è efficace e non rispetta gli obbiettivi concordati facilitando il compito della regista ospite che può servire con più continuità Winkler. Le Villadies sono costrette a rincorrere (8-11) ma gli errori in battuta ed in attacco non permettono di impattare. Solo sul 14-18 si riaccende la fiamma e si torna momentaneamente a -1 (17-18). Time-out di Pertot e Misciali piazza uno 0-3 che riporta il margine a +4. Proprio sul 17-21 Petejan è costretta anche lei a lasciare il campo per un malessere, sostituita da Dri. La Farmaderbe non si dà per vinta e tenta di recuperare senza riuscirci. Finisce 22-25.
Sembra la maledizione della serata ma sia Sioni che Petejan sono entrambe out. In campo si sono persi gli equilibri e conta più l’agonismo del bel gioco. Villadies e Zalet sbagliano molto anche se quest’ultimo mantiene una maggiore lucidità che consente di costruire un vantaggio di 3-4 punti nelle fasi centrali (12-16). Petejan, dopo essersi ripresa, rientra in campo e ci mette qualche scambio per ritrovare il ritmo. Le padrone di casa si riportano a -1 e pure Sioni cerca di nuovo di dare il proprio contributo. Sul 17-18 le ospiti si affidano al gioco veloce e al braccio caldo di Sergonsek in battuta. Con un’incomprensione Petejan-Donda il set si chiude 17-25.
Si va al quinto set e il morale è decisamente più favorevole a Vattovaz e compagne. L’inizio si conferma a favore proprio delle ospiti che vanno subito avanti 2-4. Le bianconere non ci stanno e tirano fuori l’orgoglio, rilanciate dai colpi degli esterni. Si va al cambio campo sull’8-5. Continuano le diagonali strette e i mani-out di Tomasin e Mucelli, oltre alle bordate di Fabro che portano al 14-8. Alla terza occasione ci pensano le ospiti a sbagliare alzata e attacco. 15-10 ed esultanza Farmaderbe per 2 punti che si erano fatti veramente complicati da mettere in saccoccia dopo il calo cominciato a fine secondo set e gli imprevisti per Sioni e Petejan.
Il classico dilemma in questi casi è 2 punti conquistati o 1 punto perso?
Lasciamo i giudizi a chi ha assistito alla gara.
Quel che poi conta è la classifica che vede le nostre salire a 16 punti, dietro a Porcia a quota 19, Csi Tarcento e Spilimbergo a 17.
Il calendario ora prevede Fagagna Chei De Vile in casa (25 novembre ore 20.30) e Roveredo in trasferta (ore 20:30). L’imperativo è impedire che si ripetano questi cali e chiudere le gare quando ce n’è la possibilità con maggiore cinismo. Le occasioni perse a lungo andare si possono rivelare determinanti.
ALLERTA ED ENERGICHE VILLADIES!!!
Ci sono voluti 118 minuti per portare a casa 2 punti diventati difficilissimi da conquistare dopo il calo repentino arrivato dopo quasi due set condotti con autorevolezza e grande disciplina.
Ma veniamo alla cronaca.
Le padrone di casa partono con la conferma di Petejan al palleggio e Mucelli in zona 2, Fabro e Tomasin bande ricevitrici, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero.
Lo Zalet deve fare a meno di Pellizzari e propone Vattovaz in cabina di regia in diagonale con Surian, Misciali F. e Gulich in zona 4, Winkler e Giurda centrali, Misciali I. libero.
Prese le misure, le Villadies accelerano con un’ottima presenza di Fregonese e Donda a muro e in attacco, ben sfruttate da Petejan. Questo permette poi di smarcare gli esterni, Tomasin, Fabro e Mucelli, più volte con muro a 1 o scomposto. In seconda linea Sioni dirige magistralmente difesa e copertura, in cui si mantiene sempre alta l’attenzione. Il vantaggio si attesta sui 5-6 punti fino al 24-19. Un attimo di sbandamento fa sprecare 3 set-ball prima della piazzata di Fabro da zona 4 per il 25-22.
Le ospiti accusano il colpo e vengono travolte da un’ottima prestazione di squadra della Farmaderbe, in cui, da inizio set, ha fatto il suo ingresso Tortolo nel ruolo di libero al posto di una malconcia Sioni. Con pazienza e risolutezza Tomasin e compagne volano sul 15-4. Dalla panchina Zalet entra Sergonsek per una smarrita Gulich. Il cambio dà maggiore stabilità dietro e toglie i riferimenti in difesa alle nostre ragazze che rallentano il ritmo e aumentano i regali. Un set dominato alla grande si trasforma in una lotta contro il tempo per non scialacquare tutto il largo margine. Le avversarie prendono coraggio e si rifanno pericolosamente sotto (23-19). Fabro si conferma giocatrice di fine set e mette a segno i due punti mancanti per il 2-0 nel computo dei set (25-19).
Una partita che sembrava ormai a senso unico è però riaperta da Vattovaz e compagne, in primis dall’ex Misciali che finalizza molti dei palloni serviti dalla sua palleggiatrice. Infatti al rientro in campo si conferma la crescita dello Zalet che passa a condurre. La battuta di casa non è efficace e non rispetta gli obbiettivi concordati facilitando il compito della regista ospite che può servire con più continuità Winkler. Le Villadies sono costrette a rincorrere (8-11) ma gli errori in battuta ed in attacco non permettono di impattare. Solo sul 14-18 si riaccende la fiamma e si torna momentaneamente a -1 (17-18). Time-out di Pertot e Misciali piazza uno 0-3 che riporta il margine a +4. Proprio sul 17-21 Petejan è costretta anche lei a lasciare il campo per un malessere, sostituita da Dri. La Farmaderbe non si dà per vinta e tenta di recuperare senza riuscirci. Finisce 22-25.
Sembra la maledizione della serata ma sia Sioni che Petejan sono entrambe out. In campo si sono persi gli equilibri e conta più l’agonismo del bel gioco. Villadies e Zalet sbagliano molto anche se quest’ultimo mantiene una maggiore lucidità che consente di costruire un vantaggio di 3-4 punti nelle fasi centrali (12-16). Petejan, dopo essersi ripresa, rientra in campo e ci mette qualche scambio per ritrovare il ritmo. Le padrone di casa si riportano a -1 e pure Sioni cerca di nuovo di dare il proprio contributo. Sul 17-18 le ospiti si affidano al gioco veloce e al braccio caldo di Sergonsek in battuta. Con un’incomprensione Petejan-Donda il set si chiude 17-25.
Si va al quinto set e il morale è decisamente più favorevole a Vattovaz e compagne. L’inizio si conferma a favore proprio delle ospiti che vanno subito avanti 2-4. Le bianconere non ci stanno e tirano fuori l’orgoglio, rilanciate dai colpi degli esterni. Si va al cambio campo sull’8-5. Continuano le diagonali strette e i mani-out di Tomasin e Mucelli, oltre alle bordate di Fabro che portano al 14-8. Alla terza occasione ci pensano le ospiti a sbagliare alzata e attacco. 15-10 ed esultanza Farmaderbe per 2 punti che si erano fatti veramente complicati da mettere in saccoccia dopo il calo cominciato a fine secondo set e gli imprevisti per Sioni e Petejan.
Il classico dilemma in questi casi è 2 punti conquistati o 1 punto perso?
Lasciamo i giudizi a chi ha assistito alla gara.
Quel che poi conta è la classifica che vede le nostre salire a 16 punti, dietro a Porcia a quota 19, Csi Tarcento e Spilimbergo a 17.
Il calendario ora prevede Fagagna Chei De Vile in casa (25 novembre ore 20.30) e Roveredo in trasferta (ore 20:30). L’imperativo è impedire che si ripetano questi cali e chiudere le gare quando ce n’è la possibilità con maggiore cinismo. Le occasioni perse a lungo andare si possono rivelare determinanti.
ALLERTA ED ENERGICHE VILLADIES!!!