LA VILLADIES FARMADERBE INCIAMPA A ROVEREDO
01-12-2024 18:54 - News Generiche
Serie C femminile
9° Giornata
Julia Gas-Vis et Virtus - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(25/20 - 25/18 - 21/25 - 25/21)
9° Giornata
Julia Gas-Vis et Virtus - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(25/20 - 25/18 - 21/25 - 25/21)
Julia Gas-Vis et Virtus: Tinor, Fetai, Crosara, Faloppa, Vittore, Brieda, Scapin (K), Paduano S., Fabbro, Bressan, Frangipane, Trevisan, Paduano V. (L1), Fabbian (L2). Allenatore: Bellinaso Andrea 1°, Frangipane Febo 2°. Dirigente: Franco Marco.
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Fregonese, Fabro, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L1), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°.
Arbitri: Corrozzatto Roberto (Maniago) e Pultrone Giuseppe (Spilimbergo)
Durata set: 24, 23’, 23’, 26’
Durata set: 24, 23’, 23’, 26’
Serata decisamente no per la Villadies Farmaderbe che sabato a Roveredo in Piano non ha raggiunto nessuno degli obbiettivi prefissati alla vigilia e non è praticamente entrata in partita. Brave invece le avversarie della Vis et Virtus ad aggredire le nostre fin dal primo punto con un approccio alla gara molto determinato.
Sono ancora l’alta quantità di errori, la poca incisività nei fondamentali offensivi, la scarsa attenzione e reattività in fase difensiva a incidere molto sulle prestazioni delle nostre ragazze.
Stavolta non è bastato il primo set a dare la scossa e nemmeno brevi tratti di lucidità per rientrare in partita.
Coach Sandri parte con Petejan al palleggio in diagonale con Mucelli, Fabro e Tomasin bande ricevitrici, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero.
La Vis et Virtus risponde con Bressan in cabina di regia e Trevisan opposta, Faloppa e Paduano S. in posto 4, Scapin e Frangipane centrali, Paduano V. libero.
Sin dai primi scambi le ospiti mostrano difficoltà a trovare il campo in attacco e a contenere le esperte Faloppa e Frangipane con la correlazione muro-difesa. In battuta non si forza e la ricezione di casa mantiene percentuali alte consentendo a Bressan di sfruttare costantemente il gioco veloce anche con capitan Scapin. Nelle fila bianconere solo Fabro riesce a mettere qualche pallone a terra ma non basta per mantenere il passo del Roveredo che prende il largo (14-8). La panchina Villadies interrompe il gioco nelle fasi centrali ma senza ottenere risultati. Sul 19-10, dopo l’errore in battuta di Trevisan, Fregonese alza l’attenzione in prima linea è dà il via alla rimonta delle nostre. Finalmente si comincia a giocare ed è evidente che basta mettere pressione alle padrone di casa per cambiare il volto della partita. Coach Bellinaso chiama time-out e poi attua il doppio cambio con l’ingresso della nuova diagonale Brieda-Tinor. La marcia della Farmaderbe continua e si arriva al -1 (20-19). Purtroppo Mucelli sbaglia in battuta e nell’azione successiva le difese della Vis et Virtus dimostrano la volontà di chiudere il set. Le nostre speranze si spengono in un tris di errori servito su un piatto d’argento per il 25-20.
Rinvigorite dal finale in salita, le biancazzurre sono cariche a palla. Decisamente diversi i volti delle Villadies, smarriti e scoraggiati. Il trend del primo parziale continua e sono Scapin e compagne a dare il ritmo e comandare il punteggio (12-6 e 16-9). Si deve attendere il 18-11 per la reazione delle bianconere che si ferma nuovamente a un passo dal raggiungere il pareggio (18-16). Tempo e doppio cambio per la panchina di Roveredo e termina il recupero. Stavolta è Faloppa a chiudere 25-18.
Coach Sandri prova allora a ruotare la formazione per togliere riferimenti alle avversarie. Per la prima volta in serata, la Farmaderbe passa a condurre. La panchina di casa cerca di dare maggior peso sotto rete inserendo Vittore per Paduano. Petejan varia maggiormente il gioco chiamando più spesso in causa Fregonese e Mucelli che aumentano la propria efficacia. Il muro e la difesa sono più composti e attenti, gli errori gratuiti calano. Si crea un margine di 3-4 punti che viene rosicchiato solo nelle fasi centrali per poi essere ricomposto fino al 21-25 decretato dal mani-out di Fabro.
Al rientro in campo l’inizio set è egemonizzato dalla battuta con un susseguirsi di ace ed errori. Sul 3-4 la regista Bressan è costretta a lasciare il campo per una pallonata sul volto subita in difesa, sostituita da Brieda. Una parentesi positiva di capitan Tomasin e gli errori delle padrone di casa permettono di rimanere avanti di 3-4 punti finché, sul 10-12, arriva un inatteso black-out della Farmaderbe che in un attimo vanifica ogni sforzo. Si passa al 16-12 con coach Sandri che ha esaurito i tempi e ha spedito in campo Comino per Tomasin. L’entusiasmo e la determinazione nel campo della Vis et Virtus non consente il rientro delle avversarie che, anzi, stanno a guardare la pericolosa fuga. Solo quando tutto sembra ormai compromesso (23-16), 4 errori di fila e il mani-out di Fabro riaccendono un barlume di speranza (23-21). Invece una disattenzione difensiva e la veloce di Frangipane regalano meritatamente i 3 punti a Roveredo (25-21) che non può fare altro che festeggiare.
La formazione di casa si è rivelata un osso duro, molto propositiva in difesa, precisa in ricezione se non messa sotto pressione così da poter sfruttare molto il gioco dal centro di Frangipane, top-scorer della serata, e capitan Scapin. A ciò si aggiunge l’apporto decisivo di Faloppa che ha fatto pesare tutta la sua esperienza.
Ci sono molti spunti di riflessione in casa Vivil perché una squadra che punta in alto non può proprio permettersi l’atteggiamento remissivo visto per lunghi tratti in questa sfida e avere solo brevi exploit di quelli che dovrebbero essere i suoi standard.
In virtù dei risultati della 9° giornata, la classifica vede la capolista Porcia volare a 25 punti davanti allo Spilimbergo (23) e allo Zalet (20) che ha sorpassato proprio le Villadies, affiancate ora a quota 19 proprio dal Roveredo.
Per dicembre il calendario sulla carta dovrebbe essere favorevole alla Farmaderbe che affronterà formazioni che stanno nella metà bassa della classifica: Rojalkennedy, Rizzi Udine ed Estvolley. Sappiamo bene che i pronostici contano poco mentre è determinante la volontà delle ragazze di fare chiarezza nel gruppo sui propri obbiettivi e metterci molto di più nel prosieguo del campionato.
Sono ancora l’alta quantità di errori, la poca incisività nei fondamentali offensivi, la scarsa attenzione e reattività in fase difensiva a incidere molto sulle prestazioni delle nostre ragazze.
Stavolta non è bastato il primo set a dare la scossa e nemmeno brevi tratti di lucidità per rientrare in partita.
Coach Sandri parte con Petejan al palleggio in diagonale con Mucelli, Fabro e Tomasin bande ricevitrici, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero.
La Vis et Virtus risponde con Bressan in cabina di regia e Trevisan opposta, Faloppa e Paduano S. in posto 4, Scapin e Frangipane centrali, Paduano V. libero.
Sin dai primi scambi le ospiti mostrano difficoltà a trovare il campo in attacco e a contenere le esperte Faloppa e Frangipane con la correlazione muro-difesa. In battuta non si forza e la ricezione di casa mantiene percentuali alte consentendo a Bressan di sfruttare costantemente il gioco veloce anche con capitan Scapin. Nelle fila bianconere solo Fabro riesce a mettere qualche pallone a terra ma non basta per mantenere il passo del Roveredo che prende il largo (14-8). La panchina Villadies interrompe il gioco nelle fasi centrali ma senza ottenere risultati. Sul 19-10, dopo l’errore in battuta di Trevisan, Fregonese alza l’attenzione in prima linea è dà il via alla rimonta delle nostre. Finalmente si comincia a giocare ed è evidente che basta mettere pressione alle padrone di casa per cambiare il volto della partita. Coach Bellinaso chiama time-out e poi attua il doppio cambio con l’ingresso della nuova diagonale Brieda-Tinor. La marcia della Farmaderbe continua e si arriva al -1 (20-19). Purtroppo Mucelli sbaglia in battuta e nell’azione successiva le difese della Vis et Virtus dimostrano la volontà di chiudere il set. Le nostre speranze si spengono in un tris di errori servito su un piatto d’argento per il 25-20.
Rinvigorite dal finale in salita, le biancazzurre sono cariche a palla. Decisamente diversi i volti delle Villadies, smarriti e scoraggiati. Il trend del primo parziale continua e sono Scapin e compagne a dare il ritmo e comandare il punteggio (12-6 e 16-9). Si deve attendere il 18-11 per la reazione delle bianconere che si ferma nuovamente a un passo dal raggiungere il pareggio (18-16). Tempo e doppio cambio per la panchina di Roveredo e termina il recupero. Stavolta è Faloppa a chiudere 25-18.
Coach Sandri prova allora a ruotare la formazione per togliere riferimenti alle avversarie. Per la prima volta in serata, la Farmaderbe passa a condurre. La panchina di casa cerca di dare maggior peso sotto rete inserendo Vittore per Paduano. Petejan varia maggiormente il gioco chiamando più spesso in causa Fregonese e Mucelli che aumentano la propria efficacia. Il muro e la difesa sono più composti e attenti, gli errori gratuiti calano. Si crea un margine di 3-4 punti che viene rosicchiato solo nelle fasi centrali per poi essere ricomposto fino al 21-25 decretato dal mani-out di Fabro.
Al rientro in campo l’inizio set è egemonizzato dalla battuta con un susseguirsi di ace ed errori. Sul 3-4 la regista Bressan è costretta a lasciare il campo per una pallonata sul volto subita in difesa, sostituita da Brieda. Una parentesi positiva di capitan Tomasin e gli errori delle padrone di casa permettono di rimanere avanti di 3-4 punti finché, sul 10-12, arriva un inatteso black-out della Farmaderbe che in un attimo vanifica ogni sforzo. Si passa al 16-12 con coach Sandri che ha esaurito i tempi e ha spedito in campo Comino per Tomasin. L’entusiasmo e la determinazione nel campo della Vis et Virtus non consente il rientro delle avversarie che, anzi, stanno a guardare la pericolosa fuga. Solo quando tutto sembra ormai compromesso (23-16), 4 errori di fila e il mani-out di Fabro riaccendono un barlume di speranza (23-21). Invece una disattenzione difensiva e la veloce di Frangipane regalano meritatamente i 3 punti a Roveredo (25-21) che non può fare altro che festeggiare.
La formazione di casa si è rivelata un osso duro, molto propositiva in difesa, precisa in ricezione se non messa sotto pressione così da poter sfruttare molto il gioco dal centro di Frangipane, top-scorer della serata, e capitan Scapin. A ciò si aggiunge l’apporto decisivo di Faloppa che ha fatto pesare tutta la sua esperienza.
Ci sono molti spunti di riflessione in casa Vivil perché una squadra che punta in alto non può proprio permettersi l’atteggiamento remissivo visto per lunghi tratti in questa sfida e avere solo brevi exploit di quelli che dovrebbero essere i suoi standard.
In virtù dei risultati della 9° giornata, la classifica vede la capolista Porcia volare a 25 punti davanti allo Spilimbergo (23) e allo Zalet (20) che ha sorpassato proprio le Villadies, affiancate ora a quota 19 proprio dal Roveredo.
Per dicembre il calendario sulla carta dovrebbe essere favorevole alla Farmaderbe che affronterà formazioni che stanno nella metà bassa della classifica: Rojalkennedy, Rizzi Udine ed Estvolley. Sappiamo bene che i pronostici contano poco mentre è determinante la volontà delle ragazze di fare chiarezza nel gruppo sui propri obbiettivi e metterci molto di più nel prosieguo del campionato.
SU LA TESTA VILLADIES!!!