FARMADERBE RESISTE AI GIOCHI DI LUCE DI SACILE
02-03-2025 12:38 - News Generiche





















Serie C femminile
18° Giornata
Servizi Industriali Gis-VILLADIES FARMADERBE 1 - 3
(22/25 - 19/26 - 25/18 - 6/25)
18° Giornata
Servizi Industriali Gis-VILLADIES FARMADERBE 1 - 3
(22/25 - 19/26 - 25/18 - 6/25)
Servizi Industriali Gis: Gava (K), Bortolin, Pujatti, Ceschin, De Gasper, Rosan, Palù, Bortoluzzi, Rullo, Florian, Bernardini (L). Allenatore: Plà Hernan Javier 1°, Oliana Mirco 2°. Dirigente: Fadalti Mario.
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Fregonese, Fabro, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Fregonese, Fabro, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Arbitro: Pivetta Silvia (Cordenons)
Durata set: 25’, 25’, 25’, 16’
Durata set: 25’, 25’, 25’, 16’
La Villadies Farmaderbe ha affrontato la trasferta più lunga della stagione e non solo per la distanza... la partita è finita in notturna alle 23.45 non perché sia durata 3 ore e un quarto ma per cause di forza maggiore... scherzetto di Carnevale?!?
Più che la cronaca della gara c’è da fare la cronaca dell’interminabile cammino per arrivare all’inizio gara, tra luci e ombre ;-)
Ore 19.57 si fanno i riconoscimenti classici ma quando è tempo di andare a rete, black-out e inizio dei giochi di luce. Si scopre che tutta la zona è senza corrente. La società di casa si attiva subito con l’Amministrazione comunale per conoscere le tempistiche e sollecitare le attività di ripristino mentre atlete, staff e pubblico se ne stanno al buio e senza riscaldamento in attesa. La direttrice di gara si consulta intanto con la federazione per un consulto sulla procedura e decidere il da farsi. Le società concordano che se entro le 21 non ritorna la luce, si chiude baracca e burattini e si rinvia la partita a data da destinarsi. Così all’ora X si procede con la redazione del referto elettronico e le atlete si preparano per il rientro a casa. Sorpresa alle ore 21.20 quando si riaccendono i fari del palazzetto di Sacile. Che si fa ora?!? Intanto che si rivaluta tutto, vengono richiamate tutte le atlete che se n’erano andate da poco mentre la corrente è ancora ballerina. Alle 21.30 si decide di rischiare e giocarla con inizio alle ore 22.05 dopo la mezz’ora di riscaldamento prevista dal protocollo. Rapido cambio d’abiti, referto cartaceo pronto e tutte in campo. Ancora qualche perplessità sulla luce che va e viene ma si arriva al saluto e al fischio d’inizio tanto atteso.
Coach Sandri schiera Petejan in cabina di regia e Mucelli opposta, Fregonese e Donda centrali, Fabro e Tomasin bande ricevitrici, Sioni libero.
Servizi Industriali Gis parte con Pujatti al palleggio in diagonale con Rullo, Florian e Bortolin a presidiare zona 3, Gava e De Gasper bande, Bernardini libero.
Inizia bene la Farmaderbe con un gioco vario proposto da Petejan che punta su Fabro e Donda e tocchi di seconda intenzione mentre le padrone di casa non trovano le misure. Sul 3-8 la ricezione perde colpi e subisce qualche ace di troppo. Davanti il muro non riesce a contenere gli attacchi delle bande di Sacile e si dilapida il vantaggio per poi andare sotto 13-12. Nelle fasi centrali si fanno vedere Tomasin, che alterna lungolinea e mani-out, e Mucelli che però talvolta litiga col pallone. Gli alti e bassi in seconda linea continuano fino al 18-17. Nonostante ben 3 errori al servizio nel finale, le Villadies vanno a segno con Fregonese, Fabro e l’attenta Donda per chiudere 22-25.
Il secondo parziale inizia con un’ottima battuta di Tomasin che manda subito le sue avanti di qualche lunghezza. Pujatti si affida a capitan Gava e Rullo per restare in scia e impattare sul 10-10. Le ospiti piazzano un break di 4 punti ma a referto se ne dimenticano uno e il coach Gis chiama tempo sul 10-13 (che in realtà sarebbe 10-14). Fabro continua a pestare da zona 4 e Donda è attenta a muro e pronta nel gioco veloce. Si ricostruisce un buon margine che viene ridotto dalle battute insidiose dell’opposta di Sacile (19-20). Finale cinico e determinato per la Farmaderbe all’insegna dei colpi di Tomasin e dei muri di Mucelli e Fregonese che sigilla il 19-25 (in realtà 19-26).
Arriva la reazione delle padrone di casa che forzano ancor di più il servizio (6-2). Aumentano in generale gli errori e le disattenzioni probabilmente a causa della stanchezza fisiologica per questa lunghissima serata. Ci sono diverse azioni non bellissime ma combattute. Pian piano le nostre si rifanno sotto per poi mollare di nuovo la presa (16-12 e 19-16). Coach Sandri cerca di cambiare qualcosa con gli ingressi in battuta di Comino per Donda e Dri per Mucelli ma, tra gli attacchi out e l’imprecisione in ricezione e difesa, risulta inevitabile il 25-18.
Si va al quarto set con le Villadies decise a chiuderla qui. Sul 3-10 la panchina di Sacile ha esaurito i time-out e in campo non c’è più la compattezza vista nel parziale precedente. Saltata ogni alchimia in casa Gis, le bianconere invece non fanno cadere più nulla, dirette come sempre in seconda linea dalle difese plastiche di Sioni, e dilagano con capitan Tomasin in battuta. Non c’è altro da dire sull’eloquente 6-25 che chiude il sipario su questa a dir poco travagliata 18° giornata.
I festeggiamenti delle Villadies sono un misto tra gioia per la vittoria e respiro di sollievo perché è finalmente finita e l’abbinata cena/letto si avvicina. Non manca qualche sorrisino per una serata inusuale e che nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Come si dice: a Carnevale ogni scherzo vale!
Considerando il rientro in campo dopo la pausa, diverse atlete non al top, l’orario della gara e il riscaldamento più lungo di sempre, la prestazione è stata sufficiente con tratti di bel gioco e di alto livello. Luci e ombre, per stare in tema, si sono viste soprattutto in ricezione.
Dando uno sguardo ai risultati sugli altri campi, sorpresa a Porcia dove il Roveredo ha recuperato dal 2-0 per poi aggiudicarsi la vittoria al tie-break. Se ne avvantaggia lo Spilimbergo (49) che va a +3 proprio sul Porcia (46) per non dimenticare la Farmaderbe e lo Zalet che salgono a quota 40.
Sabato prossimo si torna tra le mura amiche per vedersela con le giovani della Libertas Martignacco.
IL BUIO NON SPAVENTA LE VILLADIES!!!
Più che la cronaca della gara c’è da fare la cronaca dell’interminabile cammino per arrivare all’inizio gara, tra luci e ombre ;-)
Ore 19.57 si fanno i riconoscimenti classici ma quando è tempo di andare a rete, black-out e inizio dei giochi di luce. Si scopre che tutta la zona è senza corrente. La società di casa si attiva subito con l’Amministrazione comunale per conoscere le tempistiche e sollecitare le attività di ripristino mentre atlete, staff e pubblico se ne stanno al buio e senza riscaldamento in attesa. La direttrice di gara si consulta intanto con la federazione per un consulto sulla procedura e decidere il da farsi. Le società concordano che se entro le 21 non ritorna la luce, si chiude baracca e burattini e si rinvia la partita a data da destinarsi. Così all’ora X si procede con la redazione del referto elettronico e le atlete si preparano per il rientro a casa. Sorpresa alle ore 21.20 quando si riaccendono i fari del palazzetto di Sacile. Che si fa ora?!? Intanto che si rivaluta tutto, vengono richiamate tutte le atlete che se n’erano andate da poco mentre la corrente è ancora ballerina. Alle 21.30 si decide di rischiare e giocarla con inizio alle ore 22.05 dopo la mezz’ora di riscaldamento prevista dal protocollo. Rapido cambio d’abiti, referto cartaceo pronto e tutte in campo. Ancora qualche perplessità sulla luce che va e viene ma si arriva al saluto e al fischio d’inizio tanto atteso.
Coach Sandri schiera Petejan in cabina di regia e Mucelli opposta, Fregonese e Donda centrali, Fabro e Tomasin bande ricevitrici, Sioni libero.
Servizi Industriali Gis parte con Pujatti al palleggio in diagonale con Rullo, Florian e Bortolin a presidiare zona 3, Gava e De Gasper bande, Bernardini libero.
Inizia bene la Farmaderbe con un gioco vario proposto da Petejan che punta su Fabro e Donda e tocchi di seconda intenzione mentre le padrone di casa non trovano le misure. Sul 3-8 la ricezione perde colpi e subisce qualche ace di troppo. Davanti il muro non riesce a contenere gli attacchi delle bande di Sacile e si dilapida il vantaggio per poi andare sotto 13-12. Nelle fasi centrali si fanno vedere Tomasin, che alterna lungolinea e mani-out, e Mucelli che però talvolta litiga col pallone. Gli alti e bassi in seconda linea continuano fino al 18-17. Nonostante ben 3 errori al servizio nel finale, le Villadies vanno a segno con Fregonese, Fabro e l’attenta Donda per chiudere 22-25.
Il secondo parziale inizia con un’ottima battuta di Tomasin che manda subito le sue avanti di qualche lunghezza. Pujatti si affida a capitan Gava e Rullo per restare in scia e impattare sul 10-10. Le ospiti piazzano un break di 4 punti ma a referto se ne dimenticano uno e il coach Gis chiama tempo sul 10-13 (che in realtà sarebbe 10-14). Fabro continua a pestare da zona 4 e Donda è attenta a muro e pronta nel gioco veloce. Si ricostruisce un buon margine che viene ridotto dalle battute insidiose dell’opposta di Sacile (19-20). Finale cinico e determinato per la Farmaderbe all’insegna dei colpi di Tomasin e dei muri di Mucelli e Fregonese che sigilla il 19-25 (in realtà 19-26).
Arriva la reazione delle padrone di casa che forzano ancor di più il servizio (6-2). Aumentano in generale gli errori e le disattenzioni probabilmente a causa della stanchezza fisiologica per questa lunghissima serata. Ci sono diverse azioni non bellissime ma combattute. Pian piano le nostre si rifanno sotto per poi mollare di nuovo la presa (16-12 e 19-16). Coach Sandri cerca di cambiare qualcosa con gli ingressi in battuta di Comino per Donda e Dri per Mucelli ma, tra gli attacchi out e l’imprecisione in ricezione e difesa, risulta inevitabile il 25-18.
Si va al quarto set con le Villadies decise a chiuderla qui. Sul 3-10 la panchina di Sacile ha esaurito i time-out e in campo non c’è più la compattezza vista nel parziale precedente. Saltata ogni alchimia in casa Gis, le bianconere invece non fanno cadere più nulla, dirette come sempre in seconda linea dalle difese plastiche di Sioni, e dilagano con capitan Tomasin in battuta. Non c’è altro da dire sull’eloquente 6-25 che chiude il sipario su questa a dir poco travagliata 18° giornata.
I festeggiamenti delle Villadies sono un misto tra gioia per la vittoria e respiro di sollievo perché è finalmente finita e l’abbinata cena/letto si avvicina. Non manca qualche sorrisino per una serata inusuale e che nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Come si dice: a Carnevale ogni scherzo vale!
Considerando il rientro in campo dopo la pausa, diverse atlete non al top, l’orario della gara e il riscaldamento più lungo di sempre, la prestazione è stata sufficiente con tratti di bel gioco e di alto livello. Luci e ombre, per stare in tema, si sono viste soprattutto in ricezione.
Dando uno sguardo ai risultati sugli altri campi, sorpresa a Porcia dove il Roveredo ha recuperato dal 2-0 per poi aggiudicarsi la vittoria al tie-break. Se ne avvantaggia lo Spilimbergo (49) che va a +3 proprio sul Porcia (46) per non dimenticare la Farmaderbe e lo Zalet che salgono a quota 40.
Sabato prossimo si torna tra le mura amiche per vedersela con le giovani della Libertas Martignacco.
IL BUIO NON SPAVENTA LE VILLADIES!!!
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